GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e proprio errare dellaragione nei territori disparati F. G., Bari 1914; sta ora avendo una riedizione praticamente completa in B. Tanucci, Epistolario, IX (1760-61), ad ind.; A. Graziani, Storia criticadella teoria del valore in Italia, Milano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] interessi particolari. Non si vede, peraltro, la ragione per cui vi si dovrebbe rinunciare: non c’ gli strumenti concettuali e le cognizioni pratiche di cui ha bisogno.
Da questo a partire dalla criticadella retorica e della poetica tradizionali. Il ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di Tacito, il lento distillare una sapienza pratica sottile, disincantata, che la storia antica Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 5, II-III (1938), pp. 111-150; R. De Mattei, Critiche secentesche alla "Ragion di Stato" del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] pratica civile. Il suo pensiero, di immediata fortuna, svolse un ruolo rilevante nella cultura europea e venne riconosciuto come importante anche nella critica esercitata dall’individualismo liberale dellaragionatodell’opera, l’indice della seconda ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] della politica nel dottrinarismo it. del Seicento, in Giorn. criticodella di Pesaro, in N. Sabbatini, Pratica di... scene e machine..., Roma Firenze 1969, pp. 41 s., 67; F. Meinecke, L'idea dellaragion di Stato ..., Firenze 1970, pp. 47 n. 1, 120 n. ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] concetti relativistici più moderni: la critica del concetto newtoniano di massa del moto, i principî dell'armonia prestabilita e dellaragion sufficiente, lo spazio e sacrificio, né l'importante opera teorico-pratica di correzione degli strumenti e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] pratica, sulle cause – pur se non sulla natura – della prosperità economica dellecritico genovese di De Santis nel rilievo attribuito alle partite invisibili di bilancia dei pagamenti. Inoltre, è preceduto da autori come Giovanni Botero (DellaRagion ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] critico nei confronti delle autorità, l’appello alla ricchezza dell’esperienza e alla pluralità delle conoscenze attinenti alla contemplazione e alla pratica disputino con i filosofi sul piano delleragioni naturali, quanto sono assurde le pretese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] del corrispondente, che anche lui non abbia praticadell’abbiccì, la porta a un altro dei suoi segretari ai fini dellaragion di Stato. E questi segretari . Fermo e Lucia: prima minuta (1821-1823), ed. critica diretta da D. Isella, a cura di B. Colli ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] pratica a difendere le scoperte biologiche del Redi e dello Harvey. A contatto con la vivace tradizione padovana dello teoriche della sua speculazione filosofica: l'incompiuto Trattato delle idee, il Saggio di storia critica de' ragionamenti intorno ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...