BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] pratica di déraciné, di mestierante opportunista e a suo modo cosmopolita, che caratterizza più tipicamente la sua attività pubblicistica: troppo difforme e slegata e nel contempo aliena da esigenze criticodell'empirismo assolutistico e dellaragion ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] critica teatrale), studio teorico-critico sulla drammaturgia italiana del Novecento.
Vi raccolse saggi scritti tra il 1962 e il 1972, suddivisi nelle sezioni Ragion pura, Ragion poetica, Ragionpratica Fondo R. Jacobbi dell'Archivio Bonsanti è ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] un dialogo finora ignoto alla critica. Le Rime varie sono termina nel nome dellaragion di Stato e dell’utilità della pace in un «secol teoria e pratica del gusto barocco, ibid., pp. 233 s.; A. Mura Porcu, Note sulla lingua dell’«Historia del ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] la ragione e la vita, caratterizza tutto il primo periodo della riflessione filosofica del Chiappelli. Il solo vero e legittimo criticismo loro interpretazione simbolica del dogma attinge la sua validità pratica nelle sue attinenze con la vita e con ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] condizioni di vita delle classi più disagiate. Nel 1845 pubblicò a Imola il saggio La ragioncriticadella medicina, in cui delle leggi della natura, sulle scoperte di patologi e fisiologi, sulle statistiche costruite con regolarità e sulla pratica ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] . Esiste allora una ragion di Stato non perniciosa, poiché non affetta dai precetti malvagi del fiorentino Discorsivo; in questo caso, il principe è benigno pure se pratica tecniche di dissimulazione o di deroga della legge civile. Pagliari ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] criticadelle istituzioni" (Persico, p. 390), egli passa all'esposizione delle tesi favorevoli e contrarie, per concludere infine con la dichiarazione delle sue opinioni.
Lo scritto del F. è un tipico prodotto della pubblicistica della "ragionpratica ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ma non trapassa in quella pratica, dove immediata è la trovò a vedere intaccata la sua stessa composita ragion d'essere, con la forzata emarginazione di . Il D. condivideva i presupposti criticidella polemica popolare, che esprimeva nella formula ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] esprime una finale, accorata protesta contro le critiche mossegli nello stesso ambito familiare: in una in nome d'una piuttosto crudele ragion di Stato. La battaglia diplomatica divampò , e che privilegiava la praticadella guerriglia, si trova il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Dopo l'avvento al potere dei neri, i Bostichi praticano la tortura a casa loro: "e volgarmente si dicea come una delleragioni principali della sconfitta subita . II (1879) comprende l'edizione criticodella Cronica, fondata sulla collazione di venti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...