La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] Maggiore.
La risposta che, a sua volta, sul piano pratico Gentile offrì, costituendo in quello stesso scorcio di tempo la sua morte raccolte in volume (L. Scaravelli, Lezioni sulla Criticadellaragion pura, in Id., Scritti kantiani, 1973, pp. 191 ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] la Criticadellaragion pura della Bildung", della formazione spirituale dell'uomo, elaborato con forza dalla pedagogia tedesca dal Settecento al Novecento. Quel grande modello pedagogico viene ripreso dal L. in dimensione più teorico-pratica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] Sartre” e dell’esistenzialismo francese nei termini di una moda culturale. L’impegno politico messo in pratica sempre e comunque di sposare il tema esistenzialista dell’impegno con il marxismo (Criticadellaragion dialettica, 1960). Queste scelte ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] su I. Kant commentando la Criticadellaragion pura (cfr. Guida alla Criticadellaragion pura, I-II, Urbino 1982 Nella negazione della metafisica come scienza, ma non come disposizione naturale e come struttura pratica, basata sulla ragione e non ...
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persona
Dal lat. persona; voce prob. di origine etrusca, che propr. significava «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] temporale a essa considerato intrinseco. In partic., la critica humiana, movendo dal concetto che la sostanza pensante si sottolineate nel pensiero etico di Kant; uno degli imperativi dellaragionpratica suona infatti: «Agisci in modo da trattare l’ ...
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Nelson, Leonard
Filosofo tedesco (Berlino 1882- Gottinga 1927). È il fondatore della Neufriessche Schule. Interessato al problema del metodo in filosofia come unica via per pervenire a una sua fondazione [...] scientifica, si accostò ben presto alla «criticadellaragion pura» kantiana, studiandone in modo particolare l’elaborazione fattane da Kant bis Hegel und Fries (1962). In italiano esiste la raccolta: Vita pubblica e ragionpratica: scritti scelti. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] situazione politica era condizionata dalla ragion di Stato e lacerata da significativi autori del secolo e coscienza criticadella G. del tempo, H. delle esperienze polifoniche nel Lied ma anche nel mottetto. Si sviluppò anche un’abbondante pratica ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] . Ove bisogna che i critici dimostrino che lo stato cui compete l'appellativo di etico sia fatto e non il processo invece per cui il fatto è lasciato dietro come naturalezza e lo spirito sorge e s'impone nel mondo dellapratica.
Lo stato non solo ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] divampò in quel secolo, nel campo sia dottrinale sia pratico, nell'urto tra re Enrico II e l'arcivescovo critico la recognizione della legittimità dello Stato, il quale sarebbe anche senza il peccato. Espressione della natura guidata dalla ragione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che voglia tener conto delleragionidella scienza oltre che delle esigenze pratiche.
Si tratta, cioè, (1902), divenuta poi La Rassegna, Napoli 1916 segg.; La Rassegna criticadella letterat. ital., Napoli 1896-1925; Studi di letterat. ital., Napoli ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...