Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] denaro pubblico al clero, con l'intenzione di "mettere in pratica questa decisiva formula liberale: libere Chiese in uno Stato libero" ricorrente dei valori laici come l'autonomia dellaragionecritica e la libera discussione tollerante a fronte di ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] tutti legati al comune denominatore dellapraticità del loro interesse per la dell'economia, della scienza delle finanze o della scienza dell'amministrazione), ma a cogliere le ragionidelldell'intero cameralismo germanico. Dopo una critica ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ragion d'essere pratica; pur non essendo razionali sono tuttavia confutabili; sono un dato ineliminabile della rimaneva comunque relativo. Nel complesso sembra che la maggiore critica al governo Andreotti-Malagodi debba derivare, più che dal giudizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] della consultazione di circa 2000 volumi e di circa 100 autori. Lo stesso indice ragionato fare letteratura: i modi dellapratica retorica che trattava temi dell’oro, in cui la terra era governata da pudicitia e dal rispetto della fides. Nella critica ...
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Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] dell’ordinamento internazionale e lo sviluppo dei diritti umani suggeriscono da tempo una riconsiderazione critica una semplice “pratica raccomandata”, indica ciò residenza abituale, tanto più in ragionedella sua mutevolezza, premia invece il ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] poco coerente l’aspra critica agli ‘stili’ curiali propugnando la liberalizzazione dellapraticadelle edizioni clandestine.
Analoga 87-102; C. Fantappiè, Il monachesimo moderno tra ragion di chiesa e ragion di stato: il caso toscano, XVI-XIX sec., ...
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Novità in tema di misure di prevenzione
Francesco Menditto
Le misure di prevenzione, in particolare patrimoniali, trovano quotidiane applicazioni consentono l’espropriazione dei beni a persone che li [...] delle categorie, oggetto di costante critica da parte della attraverso uno stringente ragionamento in cui si valorizza il testo della l.d. delle attività di istruzione dellapratica secondo le comuni regole e prassi bancarie nonché rispetto della ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] critici, Napoli 1879, 17).
Si è già detto che in altre zone dell'Inferno è dato rintracciare altri dannati per colpa della carne, ma la prevalenza di diverse ragioni il loro itinerarium ad Deum da una pratica del male non dissimile da quella di ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] 1216. Un insieme di ragioni rende verosimile l'identificazione delle fonti attinte dall'autore. Degli esempi e frammenti di dicerie volgari ha dato poi una nuova edizione criticapratiche autoriali dell'epoca, ma ne fa uno dei maggiori crocevia della ...
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ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] certamente si tratta di un campo di applicazione critica che, come per tutta la letteratura medievale alla poesia (che è una delleragioni per cui, spiega D., Però la praticadell'o. è richiamata con forza entro i binari della corrispondenza forma- ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...