L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Milano dalle cancellerie dei due imperatori, ragion per cui non risultano identiche. criticidell’ultimo cinquantennio
Nel 1950 Maurilio Adriani rivendica la storicità dell è praticato dagli imperatori, titolari dell’imperium proconsulare e della ...
Leggi Tutto
Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] , P., Ragione e fede, Torino 1942.
Moore, G. E., Philosophical studies, Cambridge 1922 (tr. it.: Studi filosofici, Bari 1971).
Muirhead, J. H., The platonic tradition in Anglo-Saxon philosophy, London 1931.
Ottaviano, C., Criticadell'idealismo ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dellapraticadella venalità delle cariche Doni Garfagnini, Antonio Magliabechi fra erudizione e cultura, in «Critica storica», a. xiv (1977), fasc. 3, pp.
57
58 Luciano Parinetto, Magia e ragione. Una polemica sulle streghe in Italia intorno ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e nella sua società, in un mondo cioè in cui la critica illuminista, la volontà razionale, lo spirito matematico- che l'abate veneziano 1783, in un Ragionamento teorico-pratico sopra le cagioni, gli abusi e i rimedi della mendicità, aveva proposto ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e a un D'Annunzio. Simile feticismo praticamente ora è caduto, e un Pascoli, tanto , «se dir lice e conviense», dellacritica d'oggi, tanto poco rappresentano, loro (o Tiatera) ossia Tiatira. Per la stessa ragione ivi al v. 3 va corretto “Simina” in ...
Leggi Tutto
Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] , negli ultimi dieci il pupillo in ragionedelle sue prodigalità senza limiti»22.
Si si reca, con il pretesto di praticare la filosofia, in India e dai bramini una ventina di righe, le diverse critiche indirizzate da Zosimo a Costantino, e nel ...
Leggi Tutto
Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] problema, quello della qualità della colpa e delleragionidella condanna, dello svariare di prospettive (rispetto alle critiche mosse da D. nel Convivio e nel De vulg. Eloq.) che esso incontro rappresenta. Superato, sul piano teorico e pratico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] , essere giustificato con ragionamenti puramente matematici.
Per trovare una giustificazione di tipo fisico Castelli poteva solo basarsi su quella stessa tradizione tecnica che stava criticando. Una nozione basilare dellapratica ingegneristica è che ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] le fiere delle tele e del cuoio della Cornovaglia, dell'Irlanda o della Sologne. Molti contadini e le loro mogli praticano un al 'sistema di fabbrica' (e restano tuttora la sua ragion d'essere) non seguirono, per motivi di razionalità economica, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] l'impossibilità di determinare una ragione sufficiente dell'irritabilità, Haller ‒ come si è detto ‒ ne aveva trasposto la spiegazione al livello dei fenomeni macroscopici. Fu proprio quello scarto fra teoria e pratica che lasciò campo libero allo ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...