La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] liberazione, condotta in nome dellaragione, dalle falsità, dalle aberrazioni gli altri il ritorno alla pratica antica dell’elezione dei vescovi ‘a clero giobertiana (ma depurata dai suoi risvolti più critici), a prendere la testa del movimento ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] dell’Agatangelo armeno, il nome del vescovo è Silvestro, ma l’edizione critica del testo ha stabilito diversamente: «l’arcivescovo della alle possibilità teologiche e pratichedell’unione tra le Cesarea. È chiaro che la ragione di questi rimandi è la ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] di distinguere fra prosa e poesia è pratica che risale ad epoca immemorabile e, nonostante poetico ha una sua particolare ragione di essere nell'universo dei 1967.
Eco, U., La critica semiologica, in I metodi attuali dellacritica in Italia (a cura di ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] alla storia le ragionidell'agricoltura nella Venezia altomedioevale acqua e le paludi e una straordinaria pratica nell'esecuzione e nella manutenzione di terralei 2, ancora desiderosi di una conveniente edizione critica. V. per il momento: Sandro ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] quelli che non sono partecipi della cultura e dellaragione. Qui si tratta, situata 286).
Un altro esempio di a. neotestamentaria quale praticata da D. viene offerto da Mn III IX allegorici (§§ 1-17). Questa criticadell'a. fuori luogo si collega ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] . Stava anche qui l’origine dellecritiche che il francescano rivolgeva all’Italia all’idealismo rischiava di tradurre nella pratica del potere politico una concezione di come cattolica», trovandone le ragioni nella necessità di approfondire il ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] l'onore e l'utile del Dominio la pratica del commercio dei cavalli non si addiceva a coloro (76). Il distacco critico dalla condotta della Signoria - testimoniato dall' percepirono bene non solo che per ragioni di fondo occorreva guardare di più ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] la ragione sociale dell’Ac venne identificandosi con l’‘apostolato’, ovvero col recupero dei ‘lontani’ alla pratica religiosa l’attenzione, a scapito dellacriticadelle società liberali, e secolarizzate dell’occidente.
Il prevedibile successo ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] così compiaciuto della propria arguzia di legisti; criticava inoltre dei loro giudizi d'equità, dell'attenersi alla ragione e non ai testi, il la nomina non ebbe al contrario alcun effetto pratico. Dall'inizio del XVI secolo al primo trentennio ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] sulle antiche colonie romane: una pratica la cui utilità geopolitica M soprattutto nell’uso criticodelle fonti che – epurate della loro patina ideologica », detto dopo l’articolata esposizione delleragioni per cui Capponi era contrario all ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...