Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] di messa a punto teorico-pratica nell'esperienza storica del Fronte popolare responsabilità del singolo.
Con l'approccio critico-radicale la f. c. tende processi formativi. La funzione specifica, la ragion d'essere della f. c. è identificata con il ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] critica giuridica moderna: v. poteri, divisione dei), il concetto della giurisdizione e la sua differenziazione dall'attività degli organi delladelle giurisdizioni speciali non era del tutto artificiale e aveva una ragionpratica, i ministri della ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] più forti dellaragione e dello stesso interesse, quale valore poteva avere la storiografia? Opera di pensiero, critica, essa non ha diritto di sussistere, ma non può neppure praticamente sussistere. Coscienza morale però è volontà politica, se non ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] civilizzatore, aveva perduto ormai gran parte della sua ragion d'essere. Fu questo il quadro dello s. intesa come analisi critica degli apparati nazionali e del sistema internazionale della cooperazione, nonché dellepratiche e politiche dello ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] geografo Strabone; e, nel campo dell'attività pratica e politica, su Catone Uticense, il problema morale non avrà la più lontana ragion d'essere, giacché in un mondo in singoli rappresentanti dello stoicismo e per la letteratura critica relativa si ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] pratica più immediata, ricerc. a ed effettiva realizzazione delle dare alcuna seria ragione perché i critico cominciò a penetrare la filosofia, per passare con questa a meditare sulla natura delle cose, dando luogo dapprima soltanto a filosofie della ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] pratica umana dell'accettazione delle teorie, non escluso, quindi, neppure il contesto in cui quella pratica di critica e di correttivo nei confronti delle direzioni contrappone il 'regno della legge' allo 'spazio logico delleragioni'. Se io vedo ...
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MATERIALISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Rodolfo MONDOLFO
. Sebbene il termine sia recente (appare in P. Bayle, e il Leibniz replicando al Bayle, lo contrappone a idealismo) si fa risalire il materialismo [...] critico volevano attribuire la funzione di principio motore della storia al sistema dei bisogni umani sociali, considerati da Hegel soltanto materia e mezzo dell'astuzia dellaragione , è dunque concezione critico-praticadella storia".
Bibl.: K ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Fausto NICOLINI
Patriota e letterato, nato a Napoli il 17 aprile 1813; morto ivi il 3 novembre 1876. Trascorsa la prima infanzia a Caserta, dove dal padre, vecchio patriota del 1799, [...] Capua Vetere per esercitarvi la pratica forense. Ma, disgustato ben generale dell'Istruzione pubblica (ragion per (1911), in Letteratura della nuova Italia, 3ª ed., ivi 1929, I, pp. 345-55; G. A. Borgese, Storia dellacritica romant. in Italia, ...
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MENDELSSOHN, Moses
Enzo Bonaventura
Filosofo, nato a Dessau il 6 settembre 1729 da povera famiglia ebraica; a 14 anni seguì a Berlino il suo maestro di Talmüd, rabbino Fraenkel. Acquistata una vasta [...] di A. G. Baumgarten, ma ne costituiscono insieme una critica e un superamento. L'estetica, per il M., non può bellezza svanirebbe quando il lume dellaragione venisse a render chiare e pratica.
La metafisica, per il M., non può avere l'evidenza delle ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...