Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] 40 giorni di lutto islamico, alla pratica degli attentati suicidi, con la rivendicazione del negli ultimi tempi, accanto a una revisione criticadell’idea stessa di un ‘processo’ di pace, può disinteressarsene per due ragioni. Può rivendicare un’ ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] pratica, per l'avversione al cospirare, per il suo carattere soverchiamente critico ed indeciso, ma, e soprattutto, per l'assoluta diversità, ora e poi, della 'agricoltura mezzadrile trovava di fatto la sua ragion d'essere e la sua capacità di ...
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Universita
RRoberto Moscati
di Roberto Moscati
Università
sommario: 1. Università e società. 2. Prevalenza crescente del modello anglosassone. 3. Rapporti tra Stato e istruzione superiore. 4. Il nuovo [...] ragioni di tale crescita della domanda molto è stato scritto da sostenitori della coerenza logica del processo e da critici che vi scorgevano ragioni la distribuzione dei pesi tra le discipline: in pratica, le risorse, le condizioni e i mezzi ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] rivoluzionaria decideranno delle condizioni di applicazione pratica più o sesso, furono sterminate per la sola ragione che venivano percepite dal Terzo Reich 1977; per una rassegna critica, v. Wilkinson, 1979).
Una prima critica a questo filone di ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] un'attività logica, simulante i processi dellaragione: attività che si dovrà qualificare, p. 175).
Ciò che per i critici di Jung costituirebbe il suo misticismo si 4-12 (tr. it.: Azioni ossessive e pratiche religiose, in Opere, vol. V, Torino ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] maggiori nel jazz in ragionedelle sue specifiche caratteristiche di ’unico momento di relativa circolazione e pratica del jazz nel continente africano, fu revival, sorto nel 1938 per opera del critico francese Hugues Panassié, che organizzò sedute ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] critici si schierarono prevalentemente contro di essa, sia per ragioni teoriche (la restrittività del concetto di reddito da essa sussunto), sia, e ancor più, per ragionipratiche , pp. 149-153.
Sulla fortuna criticadell'E. in vita si veda la bibl ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] una rimessa in discussione delleragioni di Margherita. E 1987, ad vocem; Carteggi delle magistrature dell'età rep. Otto di pratica, Firenze 1987, ad vocem; Un... profilo ... di P. Aretino, in Filologia e critica, XIV (1989), p. 73; S. D., Kolsky, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] pratica attuazione agli accordi presi con gli alleati (Spriano, II, p. 348).
Amareggiato per le critiche sulle sue posizioni solo per ragioni di opportunità.
La morte di più aspra criticadell'A. al corporativismo delle rivendicazioni salariali ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] la ragione fondamentale della separazione
«fu l’aver constatato la subordinazione fatta, almeno in pratica, della personale nel 1954 a Milano come organizzazione parallela e critica rispetto all’associazionismo cattolico giovanile35. Nel 1969 il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...