Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] presto messo in pratica. Così Muratori decise di dare alla luce i risultati delle proprie ricerche e fu Ma egli è da dire, non esserci ragione, per cui abbia principe veruno a sdegnar documenti originali e severa criticadelle fonti, ma che segna ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] che ne sia tenuto registro: correzioni, in pratica, dimenticate. Se di tali pagine l'interessato vorrà tentare una critica totalitaria che servisse con ogni mezzo, compreso il commento, a dar piena ragione del testo, dell'ordinamento e della stessa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] critica gli studiosi precedenti, come Giordano Nemorario, Gerolamo Cardano e Niccolò Tartaglia, secondo cui la bilancia ritornava in ogni caso nella posizione di equilibrio. Il loro ragionamento si basava sulla misura dell un foro praticato sul fondo ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] stazionaria in ogni circostanza. In pratica, anche se negli organismi ragione. Essi equivalgono esattamente a quelli compiuti da uno sperimentatore che per esplorare il funzionamento dello 'aver ridotto la vigilanza critica in proposito, riguarda un ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] ragione di ciò è che l’economia civile non può prescindere dalla reciprocità, la quale è al centro del processo di generazione della fiducia. Solo chi pratica qui pesa il confronto con la criticitàdell’occupazione resa accessibile in altri comparti ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] vivono nel mondo e praticano un lavoro: ecco qualcosa di molto diverso da ciò che era la vita religiosa tradizionale. Essa ne risulterà trasformata. Buona parte dell'attuale evoluzione è dominata da questo esame criticodelle strutture e dal ritorno ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] così come è il caso della "cultura dellaragione", teorizzata da Immanuel Kant nella "il linguaggio è la coscienza reale, pratica, che esiste anche per altri uomini e 1976 (tr. it.: Una critica antropologica della sociobiologia, Torino 1981).
Sahlins ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] settori, non furono tuttavia prive di contestazioni. La loro critica fu guidata da Gay-Lussac il quale, in un articolo se Carnot ragionava in maniera molto astratta, i suoi obiettivi erano rivolti al problema pratico del rendimento delle macchine, un ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] minoranza condannata alla morte civile. La ragion politica, e non già l' alcuna decisione. Fu praticamente l'affossamento dell'ideale panislamico, che da non regge a uno spassionato esame critico. Muḥammad non rivestì di una sovrastruttura ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] es., il teatro, l’opera musicale, oltre alla pagina della scrittura specialistica e critica. Dalla metà degli anni Novanta in poi, per di avrebbero anche attualmente ragion d’essere. La rete, per la sua prossimità alle pratichedella socialità libera ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...