(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] rispetto al luogo di conservazione dell'originale e la pratica impossibilità - per ragioni le più varie ancorché sempre antico, Milano 1995.
F. Fergonzi, Lessicalità visiva dell'italiano. La criticadell'arte contemporanea 1945-1960, Pisa 1996.
A.R. ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] 152; due terzi dunque della popolazione attiva pratica l'industria o il uova, e via dicendo. Per tutte queste ragioni si spiega come, nonostante la sua piccolezza, e pubblicò infaticabilmente in edizioni critiche le opere di musica vocale polifonica ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] all'uso praticodelle unità elettriche, provocò la diffusione della cultura elettrodinamica fra due enti fittizî, non vi era ragione per conservare la legge d'azione e reazione 1902 tentò una vana critica demolitrice dell'opera maxwelliana.
Le opere ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] decadente era ormai lo spirito stesso dellapratica a bulino, e sorpassate erano
Si è detto già come la critica, dopo non poche discussioni, riconosca oggi cattoliche e monarchiche. Si comprende che le ragioni di un tale distacco non avrebbero potuto ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] importanza della nozione di cittadino comunale sia più teorica che pratica. La del potere supremo, interessato per qualche ragione ad attirarsi la popolazione d'una data della costituzione economica e sociale italiana nell'età dei comuni, in La critica ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] sono stati affrontati, delle difficoltà superate, e delleragioni e del modo per Werner von Siemens e di J. G. Halske, metteva in pratica l'indotto a doppio T, ideato da Werner von Siemens e furono molto discusse: una critica severa ne rivelò però il ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] crescente la reazione critica del pubblico controllo urbanistico. Viene abbandonata la pratica dei piani urbanistici a livello nazionale Grande Biblioteca Nazionale. L'università è la ragion d'essere della nuova e vivace città di Louvain-la-Neuve, ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] da Aristotele come inventore "dei ragionamenti induttivi e del definire universalmente", critica più recente (per es., Rickert, Bergson, Croce) col chiarimento, operato a riparo delle illecite invadenze positivistiche, del carattere praticodella ...
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VAPORE
Eduardo AMALDI
Pietro LEMMI
Francesco MARIANI
. Si chiama vapore un aeriforme che si trovi al di sotto della sua temperatura critica.
Per ogni aeriforme esiste infatti una particolare temperatura, [...] della temperatura critica si può, con una opportuna pressione, liquefare l'aeriforme. La temperatura criticadello stantuffo di 1219 mm.; si interessò delle possibili applicazioni pratichedella composizione c %. Analogamente si ragiona per i punti 3, ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] dell'altare prima della messa, e seguita da un'assoluzione generale. Marqus ibn al-Qanbar (v. sopra) tentò nel sec. XII di restaurare l'austerità antica del sacramento, e la sua reazione ebbe qualche effetto; oggi però esso è poco praticatoragion di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...