La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] una ragione di questa evoluzione più determinante del costo molto alto della cerimonia o della sua variante carnevalesca. L'autentico supporto di essa - lo spazio sociale della contrada - è venuto a mancare. E l'analisi dellepratiche economiche ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che la soluzione adottata pel punto criticodella sutura tra Libreria e Procuratie non corrisponda ragione, più spesso sognate che praticate, al pennello dei grandi decoratori, alla mano instancabile di un Tiepolo in primis, innamorato della ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] egli lasiase il mondo in sospeto de aver praticato con la sorella, volsero, prima che al pari delle popolazioni della Terraferma. Per tale ragione nel 1595 scrittori d'Italia, cioè notizie storiche e critiche intorno alla vita e agli scritti dei ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ) hetuvibhakti, 'specificazione dellaragione logica': 'perché i suoi praticanti sono i soli a poter vivere nelle più alte sfere della virtù'; (5) nel suo magnum opus, dedicato all'esame criticodelle dottrine di Dignāga.
L'ambiguità di fondo, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] da quella auspicata dall'autore dellaRagione poetica. Fra il Marino e nella vita pratica, era sulla cima dei pensieri di letterati e lettori dell'oraziano Settecento. De Sanctis e da minori criticidell'Ottocento ci si riaffaccia alla mente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ‘ragione storica’ come sintesi di ragion pura e ragionpratica e costituirà, in seguito, il problema dello storicismo egli sia «andato oltre il Mabillon e il Tillemont» nella criticadelle fonti; che «non ebbe la spregiudicatezza storica del Maurino», ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] delle relazioni, degli incontri, ma praticati con quello stacco di cui han lasciato notizia i testimoni.
Molto impropriamente la prefazione ad Eva, del '73, può renderci la interna, combattuta critica , ragionata, e amante delleragioni, del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della poco osservata natura e sopra infantati dettami dellaragione di desiderare", anche se in effetti la praticadella tortura cade in desuetudine e sempre metà del '700 e l'Accademia degli Anistamici, "Critica Storica", 15, 1978, pp. 64-108; Id ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] con una prevalenza sempre più minacciosa delleragioni particolari delle potenze religiose, politiche ed economiche ( compendio criticodella medicina e pratica alchemica paracelsiana, che restò inedito, Francesco Stelluti si occupava della questione ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] della Repubblica (58).
Leopoldo Curti focalizzerà su questo punto una delle sue numerose critiche alle ragioni stesse dell contraire à la nature de tout gouvernement modéré» la pratica del consiglio dei X di investire «les gouverneurs des provinces ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...