PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] giudizio di Enrico Besta, dava a entrambi la pienezza dei poteri sovrani senza scindere materialmente l’unità del 123, 129, 155 s., 218; Innocenzo III e la Sardegna. Edizione critica e commento delle fonti storiche, a cura di M.G. Sanna, Cagliari ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] toga enfiata il fariseo" (il giudizio polemico è di Emanuele Tesauro, portavoce di violentissime critiche volte a colpire il C. in inglese ad opera del conte Henry of Monmouth. Tuttavia durissime furono le critiche alla venalità del C. che ne avrebbe ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] 24, con gran successo. Claudio di Seyssel, uomo di giudizio severo, lo reputò dotto e di ingegno sottile. L' del Piemonte. I negoziati entrarono dunque in una fase critica. L'imperatore cercava d'eludere le questioni postegli dall'inviato del ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] fu caratterizzata da una vocazione alla revisione dei più enfatici giudizi espressi dalla storiografia postunitaria nel solco del liberalismo vittorioso e da una critica appassionata alla lezione di Benedetto Croce.
Frequentatore assiduo delle ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] tomo, dedicato al patrizio genovese Giovanni Battista Negrone. L’impostazione critico-razionalista dell’opera e una certa libertà di giudizio sulle figure religiose del passato alimentarono però il sospetto di giansenismo, giustificato dall’aderenza ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] , Pettinato assistette all’ascesa del fascismo in Italia con animo piuttosto critico, cogliendo nella retorica mussoliniana un del 1944 la sua attenzione si spostò prevalentemente verso gli obiettivi politici del nuovo Stato, che a suo giudizio ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] nel riporre Lorenzino "in mezzo alla società del suo tempo" (p. 401), aiuta a correggere il giudizio un po' duro di Croce, che collocò e riposta in un archivio.
Pesarono indubbiamente, su alcune critiche al F. e sul relativo oblio calato sulla sua ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] delle imprese degli Este, intessuto di iperboli e immagini e dal contenuto povero di analisi critica. Sotto molti aspetti questo giudizio trova conferma nella lettura del testo: essi sono invero un ardente tributo al regime di Lionello e ai primi ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] dicembre 1977) soprattutto - a suo giudizio - per le resistenze della DC di quell'esperienza (per una rassegna critica cfr. Vacca, 1987). Il D. a Mare (Grosseto) il 28 ag. 1981.
Le lezioni del D. tenute nel periodo 1970-80 all'Istituto di studi ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] e del valore del tempo ...". Il giudizio appare esageratamente polemico. Se è vero che nel periodo successivo alla gestione del e dall'uso critico dei documenti. Sintomatica la recensione che il F. dedicò al volume di ricordi del gen. E. Della ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...