CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] rinnovare le istituzioni militari, portata avanti su vari giornali, tra cui ricordiamo Il Resto del Carlino e nel 1922 Il Secolo di Milano.
L'atteggiamento critico verso gli ambienti militari e politici dominanti e la profonda fede nella necessità di ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] della civiltà nella storia economica" (cfr. La Critica, X[1912], pp. 461-63). Un giudizio, quello crociano, che, nella sua acredine avversa all'astratto economicismo sociologizzante del C., preludeva davvero, sul pieno della battaglia culturale ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] , dalla metà del '20.
Da questo momento la funzione del nazionalismo come coscienza critica della controrivoluzione preventiva ogni soluzione di tipo corporativo, dominata a suo giudizio da "superstizione socialistica", e tale da "cristallizzare ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] strascico di polemiche e di controaccuse. In realtà le critichedel C. alla completa disorganizzazione dei trasporti non erano pazzo ed era certamente vanesio", il suo è nondimeno un giudizio malevolo, perché il C., forse a disagio quando trattava ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] altro lato, criticò a più riprese quella che giudicava la chiusura del governo nei confronti del parlamento e del paese, la la vittoria del Piave, nell'agosto successivo e più tardi, dopo qualche perplessità, coinvolse in un giudizio radicalmente ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] per anni, fino a concludersi con il rinvio a giudizio nel 1795.
Nel settembre 1782 si trovò imbarcato su un Bello esencial e invariable en la naturaleza; Carta crítica sobre la obra del Quixote y la análisis que la Academia Española ha hecho ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] Gigli; sono significativi, a questo proposito, i suoi giudizi in difesa della moralità delle commedie del Gigli (Siena, Bibl. Comunale, E IX 8, cc. 74 v-75 r, del 1713), le feroci critiche contro i "bacchettoni", definiti "scellerati" (Talluri, U. B ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] di Lutero e Cartesio l'origine del male del mondo contemporaneo, il C. critica il Medioevo cattolico e giustifica "nel nelle ultime vicende del suo pensiero. Si accentuano nelle lettere i toni pessimistici e amari nel giudizio della realtà italiana, ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] ideali giovanili poco restava nell'apprezzamento della moderazione di giudizio della Storia d'Italia dell'inglese Bolton King, da di UmbertoI. Storia e critica (Milano 1900), di cui resta una sola copia, mutila del finale, sfuggita alla distruzione ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] del conte. Questi nell'ottobre del 1359 dichiarò ribelle il principe ed iniziò l'occupazione dei feudi pedemontani. Nuovamente Giacomo di Acaia chiese il giudizio Tuttavia, nel 1363, approfittando della situazione critica in cui si trovava il re di ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...