GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] un'approssimazione accettabile sia la datazione, sia un testo critico, tale cioè che risulti purgato da interpolazioni più o che pur consapevole delgiudizio sostanzialmente negativo espresso da G. nei confronti dell'Impero - giudizio rinnovato in un ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] che le tesi lovaniensi fossero sottoposte anche al giudizio della Congregazione del S. Uffizio. Il D. vide in questa si mutarono in una serrata criticadel Papato e del principio d'autorità e in una rivendicazione del diritto di disobbedienza: posto ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] lat. 5001). In queste conclusioni del Pertz consentì anche K. Strecker, che dette la seconda edizione criticadel carme in Mon. Germ. 'Italia meridionale".
Com'è questa società, così sono i giudizi di E., tutti rivolti più facilmente all'odio, ove ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] III.
Valendosi delle prerogative del magistero pontificio, il papa ordinò nel 1188 a Gioacchino da Fiore (il quale sembra aver avuto un atteggiamento abbastanza critico nei suoi confronti) di sottoporre al suo esame e giudizio le due opere Liber ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] condannate - opera precipua dello Eck sulla base delgiudizio dei teologi di Lovanio, di qualche suggerimento della sulla scorta degli appunti del Morone, ma si veda anche la critica dello Schulte e la messa a punto del Kalkoff) e che esigeva ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] presupposti e spunti dottrinali.
Un giudizio sull'opera di C. deve tener conto del fatto che la sua fu Corinthios (pp. 608 s.). Il Dümmler dà inoltre l'edizione criticadel proemio al commento delle Lettere di s. Paolo e quelle della ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] essi ma anche sui beni spirituali fino al giorno delgiudizio. Le anime dei santi dovranno perciò attendere quel - D.E. Flood, New York 1996 (cfr. anche le annotazioni critiche di J. Miethke, Der erste vollständige Druck der sogenannten "Chronick des ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] imminente quanto preoccupato delle apparenze e delgiudizio degli osservatori esterni. Il vicario E Federico II imperatore e i mendicanti: privilegi papali e propaganda anti-imperiale, in Critica storica, XXII (1985), pp. 22-25; G. Barone, Elias v. ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] l'opera filologica e criticadel B. non esercitasse direttamente sulla cultura del suo tempo e sulla Per le regole della lingua toscana e per brani inediti e importanti giudizi. Per gli scritti danteschi cfr. Studi sulla Divina Commedia di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] . Ma anche qui il giudizio deve essere graduato in rapporto alle diverse fasi della sua vita. Nel Libro d'amor dì carità, nato, come opera meditata e organica, dal fervido e quasi trionfale periodo veneziano, la critica ai vizi del suo tempo è solo ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...