GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] città (1939); Id., Gli uomini delgiudizio universale (1940).
Nel 1942 e nel 1943 la firma del G. apparve anche sul Primato, la il De Amicis si può, insomma, dire conclusa la parabola criticadel G., anche se per quasi un decennio egli continuò a ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Metastasio e Parini, seguiva la criticadel romanticismo, non per quello che esso del romanzo storico, mentre sull'opera del Manzoni, in questo stesso anno, esprimerà un eccellente giudizio, premettendo una breve prefazione alla ristampa parmense del ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Sig. G. Baitelli, in cui si considera se siano giuste le critiche mosse da Platone al passo dell'Iliade in cui Omero fa apparire o non poetico": - p. 40), egli avalla la possibilità delgiudizio e della censura ideologica e morale, per cui l'arte, ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] giudizio di Biondo Flavio nell'Italia illustrata (Verona, B. de Bonini, 1482, c. 79r). Alle sue qualità di retore fa invece riferimento Michele Alberto da Carrara nell'orazione per l'ingresso del .; R. Cardini, La criticadel Landino, Firenze 1973, pp ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] lavoro scrupoloso fu anche occasione per rivisitare i luoghi della critica dantesca all'interno di una prospettiva storicistica che coniugava il giudizio estetico allo scavo sulla vicenda del poeta e della sua opera, secondo la formula coniata dal ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] in cui ci si pone "nel centro" di un'opera d'arte.
Il lavoro delcritico, quindi, è per il M. più conseguenza di una profonda sensibilità che di un pensiero acuto, e il giudizio è implicito nella ricostruzione che si fa dell'opera. Quel che conta ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] nel 1791, che più tardi sarà demolita dalla criticadel Lanzi.
A livello decisamente superiore si colloca la gravi divergenze, tranne che verso la fine, quando il giudizio sugli esordi della Rivoluzione francese li trovò schierati quasi agli ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] oraziana sull'ode di Archita (ora in Studi, pp. 3 ss.) ricorda, sia pure criticamente, gli scritti del Trezza e ne deriva materia a un giudizio tipicamente letterario, quasi ad un parallelo e contrario fra Orazio e l'Amleto shakespeariano. Citò ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] Barbagallo (in Nuova rivista storica, I (1917), pp. 127-132) e d’altro canto il duro giudizio di Giorgio Pasquali (Storia della tradizione e criticadel testo, Firenze 19522, p. 3 n. 1; cfr. I. Gualandri, in Rendiconti dell’Istituto lombardo, pt ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] espressa la forza e l'energia del latino linguaggio" (secondo il giudiziodel Parini), redatte per lo scopo morì ad Osimo intorno al 1770.
Fonti e Bibl.: La criticadel Soresi e del Parini è contenuta nelle Due lettere intorno al libro intitolato "I ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...