PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] come, nell’aprile 1929, a Londra, dove espresse un giudizio negativo sui film parlati a favore di un connubio cinema- del figlio cambiato, musicata da Gian Francesco Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe grande successo di critica ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 'Accademia delle Scienze di Berlino.
Difficile un giudizio complessivo sulla sua opera multiforme. La necessità dell'Acc. dei Lincei: B. Odescalchi, Mem. istorico-critiche dell'Accademia de' Lincei e del Principe F. Cesi, Roma 1806, pp. 291-303; D ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di nuovo sostanzialmente neutrale, continuando a non risparmiare giudizi limitativi su Chiari e seguaci, che pure ad ind.; F. Malara, Una professione inedita: il critico teatrale, in Storia del teatro moderno e contemporaneo, a cura di R. Alonge ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] libri, I, Padova 1628, pp. 44, 100). Pure, il giudizio dei B. è perfettamente coerente con il suo modernismo, con la sua LX, I (1956), p. 20; C. Jannaco, Criticidel primo seicento, in La critica stilistica e il barocco letterario, Firenze 1958, pp. ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] assieme al dissenso dal radicalismo di Ghisleri, le sue convinzioni: "Del progresso e della libertà io mi sono formato un concetto più in collegio, Don Asdrubale), a giudizio della critica decisamente influenzati, ancora, dalla propensione per ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] in Wagner (scarsa fu infatti la vena melodica del B.): questi pezzi sono costruiti "all'italiana", schivi, a giudiziodel Pompeati, del carattere drammatico. Alcuni critici vogliono riconoscere nella presenza di riferimenti alle due culture ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] (p. 176).
Quasi unanimemente negativo fu il giudizio della critica su questa opera della F., che ne rimase . 3), giudicò quella di questi brani "la vostra prosa più bella" (lett. del 31 dic. 1920 in Sibilla Aleramo e il suo tempo, a cura di B. ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] 1851, assistito da Giuseppe e Costanza Arconati.
Il primo giudizio sul B. è dato dal consenso che la sua Studi sul B. …, Milano 195 2, pp. 15 5-170; M. Fubini, Stile criticodel B., ibid., pp. 337-357; R. van Nuffel, Pour une nouvelle biographie de G ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] F.M. Benedini], 1750) con un giudizio negativo sul lavoro del G. come editore che suscitò una polemica , Il "tragico" e il "grottesco" nelle Cene d'A.F. G., in Critica letteraria, II (1974), pp. 618-635; M. Plaisance, Culture et politique à Florence ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] nell'animo del G., che si orientò così verso un atteggiamento di autonomia e d'indipendenza di giudizio, avvicinandosi andarono esenti sin dai primi anni del secolo da difficoltà e crisi, acuite dalle critiche della Civiltà cattolica e da contrasti ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...