PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] trapelare un tono disincantato, sarcastico e severo nel giudizio etico del difficile periodo storico in cui versava l’Italia. (1952), che per cinquant’anni era stato il critico teatrale del Corriere della sera, fu candidato a sostituirlo ma gli ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] rassegna in tutti i quattordici anni di permanenza del commediografo a Venezia, dal '47 al '62 A questa attività di ricercatore e critico, il D. affiancò una lasciato. Anche Chiara, Milano 1939,ebbe un giudizio positivo di S. Benco che lo trovò un ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] ), fra i migliori del L., recensito, fra gli altri, da G. Ungaretti con un giudizio fondamentalmente favorevole, sia . Savinio, P. Picasso e H. Matisse. In qualità di critico letterario invece il L. si dedicò soprattutto al Seicento e al Settecento ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] forniscono modelli e suggerimenti, tuttavia il lavoro criticodel G. non è inteso come applicazione pedissequa 193-211), e ne divenne amico, ma corresse anche il giudizio nei confronti dei futuristi, che nell'anteguerra egli aveva adeguato, sulla ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] ss.), al giudizio nettamente restrittivo sull'Aquilano (vv. 28-30: "Ecco qua l'Aquilano Seraphino, / del vulgo in Inediti di F. C. e del Sannazaro in un ms. della University of Notre Dame, in Studi e problemi di critica testuale, XIX[ott. 1979], ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] episodio del fallito ratto del 1703, in particolare per i sonetti di Lucrezia e di Tuzia.
Motivo di dibattito critico è i componimenti della M. più sinceramente sentiti di quelli di Zappi. Giudizio ridimensionato in parte da Salza (pp. 79 s.) che, pur ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] stile quel del Ceo o del Serafino, che quello del Petrarca o di Dante": giudizio, ovviamente, non del tutto C. poeta fiorentinodell'ultimo Quattrocento, in Note di varia erudiz. e critica letteraria, Firenze 1904, pp. 56-72; M. Ferrara, Commento di ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] folla londinese e a tutti gli aspetti che il critico individuava come tipici del carattere inglese.
Tornato in Italia, l'I. . E proprio in Dickens l'I., quasi a emendare il giudizio non sempre lusinghiero di Praz (1952), aveva trovato in massimo ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] esperienza e l'amore della chose littéraire, il gusto della critica e dello stile (onde non sorprende, ma spiace, p. 180) tra il filologismo e l'estetismo (che sarebbe, a giudiziodel C., p. 179 n. 1, l'ultima conseguenza estremistica dell' ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] personaggio, delcritico e dello scrittore, la fedeltà all'estetica crociana e ad un gusto sostanzialmente "classico" che si traduceva nello sforzo di un giudizio meditato, non impressionistico, attento ai valori intrinseci dell'opera e soprattutto ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...