Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] sciolto da ogni vincolo, riprende la propria libertà critica e confuta o rettifica il dottrinarismo legislativo.
Codice - dove manchi equilibrio di giudizio storico - o allo splendido isolamento nei confini del codice civile o alla precaria ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] particolarmente pericolosa perché – era l’antico giudiziodel principe di Metternich – un qualunque Stato codici vi furono, ma quelle al codice civile erano critiche di carattere politico (a cui si aggiungevano resistenze corporative), ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] di prevenzione generale sorreggono questa critica: la pena del carcere può essere - prima ancora delinquito, la scelta della pena più utile deve sottostare a un giudizio prognostico sull'autore, perché se sia più utile punire con il carcere ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] azioni regolate dal diritto naturale, e quindi non dipendenti dal nostro giudizio e, in quanto tali, buone o cattive in se stesse, (London 1977; tr. it., Bologna 1982) critica la tesi positivistica del diritto come insieme di regole (rules), mentre i ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] ).
Proprio per questo, a giudizio di alcuni studiosi, la concezione lockiana del consenso sembrerebbe fallire il suo , proprio a motivo della sua critica serrata all'idea del consenso (così come del contratto) quale fondamento dell'obbligo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] falsa e quindi significa ciò che significa in modo necessario. La critica di G. a questa posizione muove proprio da questo punto. Per principali non è possibile pronunciare alcun giudizio fondato sull'orientamento del pensiero di G., tanto più che ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] nei suoi confronti, al dinamismo da esso impresso nella storia europea, alla possibilità che una ricezione critica di alcune parti del diritto romano potesse accelerare il passo verso le ‘quattro modernizzazioni’. Se è vero che ci si muoveva ...
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La responsabilita patrimoniale. Sovraindebitamento dei debitori
Francesco Macario
La responsabilità patrimonialeSovraindebitamento dei debitori “non fallibili”
Anche nel nostro ordinamento è stata finalmente [...] caldo, che ne individua con precisione le più evidenti criticità: Fabiani, M., La gestione del sovraindebitamento del debitore “non fallibile” (d.l. 212/2011), esistenza di atti del debitore impugnati dai creditori; e) il giudizio sulla completezza e ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] coi tradizionali strumenti di giudizio sul contratto privato, l beni culturali, d.lgs. 22.1.2004, n. 42; il codice del turismo, d.lgs. 23.05.2011, n. 79), il testo che ; ii) attraverso la valutazione critica della dottrina, che legittima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] stesso De Filippis, in Corso di diritto civile italiano: giudizi di eminenti giureconsulti italiani ed esteri e della stampa, 1889, 1862.
F. De Filippis, Osservazioni critiche sul primo libro del progetto del codice civile italiano, Napoli 1864.
F ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...