DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] delle procedure ufficiali a disposizione delle parti presenti nel giudizio, ma si è piuttosto caratterizzato per strategie scelte o degli sviluppi contemporanei sono utili per un esame criticodel diritto come fattore di cambiamento. Nelle oasi ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] nell’operato di Costantino non fanno venir meno il giudizio positivo che si dà su di lui. Taluni ecclesiasticarum, Leuwen 1712. Critico sulla posizione di Van Espen sulla questione del placet regio (ben più tardi del confratello Tarquini), è L ...
Leggi Tutto
Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] ss.).
La tesi di Bobbio presta il fianco a molte critiche, fondate essenzialmente sul fatto che egli impiega una nozione discutibile particolare rilevanza ai giudizi di valore che influenzano e condizionano l'attività del giurista, ma soprattutto ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] bene". Giunge il primo decennio del Cinquecento, siamo alla seconda stesura, e il suo giudizio è mutato: alcuni dei più valenti di leggi, necessariamente crebbe quella dei litigi" -, critico verso il gonfiarsi delle legislazioni; e per farsi ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] in Constitutionalism: ancient and modern (1940), muove una critica - diversa nella sostanza, ma eguale nel fine - al - all'appello al cielo, al giudizio di Dio, cioè alla rivoluzione, che, per quanto sia un diritto del popolo, non è certo un rimedio ...
Leggi Tutto
AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] libertà d'uso di un bene da parte del suo proprietario, in modo che tale uso non privato che sia legittimato ad agire in giudizio. I tribunali, poi, non hanno come tutte le cose umane, alcuni aspetti criticabili: ne è un esempio la tendenza a ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] motivo complessa e difficile. La FUCI stava vivendo un momento critico perché la dirigenza precedente era stata sostituita d'autorità dalla Santa univoco e anzi diviso non solo sul giudizio a proposito del regime fascista ma anche su indirizzi e ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] sovente espresso attraverso la prospettazione della norma in forma di giudizio ipotetico: Se A [↔(allora)] B. Mentre la premessa e sociologia, Milano 1982.
Ferrari, V., Funzioni del diritto. Saggio critico-ricostruttivo, Roma-Bari 1987.
Foucault, M., ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] . 68-91), aventi come oggetto la grazia e il giudizio universale, la devozione mariana, la perfezione dello stato religioso, Maestro Salomone d'Anagni medico del secolo XV, Frosinone 1964; O. Bonmann, Problemi critici riguardo ai cosiddetti "Statuta ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] popolare rispetto a quella governativa. Tale critica investiva in pieno la diplomazia e i suoi metodi, nei confronti dei quali il giudizio di Mazzini era stato sempre molto negativo. Già in uno scritto del 1835, il patriota genovese pronunciava una ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...