La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] l'anno prima annunciando sì volontà di "giudizio" e di "critica", ma non per questo scadendo nella "calunnia sa "umiliar". E le "patte" al più, senza il permesso del padre, lanciano sguardi. E le massere, per quanto linguacciute, non anticipano ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Macola, Un'ultima parola alle vestali del pudore politico, "Gazzetta di Venezia", 4 marzo 1890.
245. Sulla poesia di Selvatico v. Arturo Marpicati, Saggi storici-critici, Fiume 1921, mentre per un giudizio sulla produzione teatrale cf. l'articolo ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] fra un maggior numero di contribuenti. A giudiziodel collegio, i medici "navigantes super navibus et pp. 16-17.
153. Critichedel maggior consiglio agli avvocati per l'eccessiva lunghezza delle arringhe nella "parte" del 27 dicembre 1469 (A.S ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 59-179, la ristampa, con annotazioni critiche, del Giornale del viaggio nella Svizzera fatto da Angelo Querini 1794, p. 249, 3 ottobre 1795, p. 625; per altri giudizi sull'Enciclopedia come fonte di informazione culturale e scientifica v. P. Preto, ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] del conflitto stesso.
Un altro importante contributo alle teorie del conflitto è stato fornito da Dahrendorf (v., 1957). Egli parte da una critica , poiché questa scelta comporta la formulazione di giudizi di valore di natura etico-politica di fronte ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] cause di giustificazione anche in quei casi tradizionalmente sottoposti ad un giudizio di illiceità per se (U.S. vs. Brown University, 1993 indubbiamente un elemento di rigidità del sistema, che non va esente da critiche anche per gli effetti che ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ruolo di apologeti del potere costituito, esercitare, in modo nicodemitico, una critica all'assetto 221-246; dello stesso autore, per un giudizio assai articolato che va al di là del caso specifico ravennate, cf. La politica annonaria veneziana ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di socialista.
La prima di queste due accezioni del termine risale alla critica rivolta da Marx al programma di Gotha dei socialdemocratici la classe d'origine e quindi, anche se il giudizio rimane inespresso, ne fa oggetto di condanna morale. ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] . 177; v. Crifò, 1994, pp. 123 ss.), ma è stata oggetto di critiche sin dal secolo scorso, a cominciare da Rudolf von Jhering (v., 1852-1865 e segnalato in fonti del III-II secolo a.C. Innanzitutto il termine res che, a suo giudizio, viene usato per ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] del numero prevalente dei parlamentari, o almeno da parte dei componenti di una delle due Camere, è personale e di norma non delegabile; e) deve essere possibile, attraverso strumenti adeguati (non rielezione, soggezione a critica il giudizio da ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...