Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] circuito filosofico tramite la rilettura esegetico-criticadel pensiero saussuriano avvenuta negli anni Cinquanta-Sessanta del 20° sec. (R. Godel, è necessario che la minoranza sia coesa e che i giudizi non siano ambigui.
La c. all'interno dei gruppi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] circuito filosofico tramite la rilettura esegetico-criticadel pensiero saussuriano avvenuta negli anni Cinquanta-Sessanta del 20° sec. (R. Godel, è necessario che la minoranza sia coesa e che i giudizi non siano ambigui.
La c. all'interno dei gruppi ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] da segni formalmente simili alle cose, mentre la costruzione delgiudizio è spesso nascosta nella stessa falsa evidenza dell'oggetto- di appiattimento intellettuale da parte di una cultura critica e ispirata ai fondamenti di estetiche idealistiche. È ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , lo scrupolo documentario, la sorveglianza criticadel primo lavoro, la trattazione dei problemi dà notizia di una breve polemica epistolare con l'A., a proposito dei giudizi favorevoli a Giolitti espressi nella sua Storia d'Italia dal 1871 al 1915: ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] e le sue opinioni ci si rivelano fondate su "concetti confusi e superficiali" (termini precisi delgiudizio che di lui dette il Croce). I principi critici fondamentalmente elaborati dal F. (quali si deducono da recensioni e pezzi d'occasione raccolti ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] i rappresentanti a Torino.
Il titolo di esordio, Il giorno delgiudizio di G.B. Angioletti, ebbe la ventura di vincere il ben radicata nella tradizione piemontese. Fu, comunque, soprattutto come critico - e poi studioso - di cinema, che il G. ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] grande opera la voce fornisce una rassegna bibliografica criticadel tutto esaustiva che acquisisce e fissa lo standard della strappa l’elogio a chi deve concentrare in poche colonne un giudizio storico proprio e altrui. Per tutti la sua politica di ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] si dovesse pensare a un’azione proporzionata alla realtà criticadel momento storico, pur lasciando aperta la prospettiva futura. . Analogamente negativo risultava il giudizio di Rodano a proposito della riflessione del gruppo dossettiano, in quanto ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] sé la fonte della moralità, esso dovrà rimettersi e soggettarsi al giudizio della Chiesa e ricevere da lei le norme per cui ogni sua a riviste espressione di una capacità di analisi e di criticadel reale coraggiosa e innovativa, in un clima di paura ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...