BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] avevano "finalmente" determinato il corso degli avvenimenti. Dal giudizio di G. Ciampoli (Lettere, Bologna 1679, p. 17 già stampata prima dell'opera del B., nel 1632. Il libro dette luogo a un'aspra e lunga criticadel B. cui non erano estranee ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] La Patria, poi in volume nel 1868, e da ultimo in V. Imbriani, Critica d'arte e prose narrative, a cura di N. Coppola, Bari 1937, p i pericoli, il rifiuto del compromesso, da elemento etico divenuto fondamento delgiudizio politico e culturale, resero ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] , IV, pp. 239-244), in cui metteva a fuoco i primi giudizicritici sul maestro romano rilevandone la raffinatezza cromatica e l'alta qualità della pittura, sino allo studio più articolato del 1902, pubblicato, sotto l'egida di Venturi, in Le Gallerie ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] sua parocchia sotto Campidoglio".
La fortuna criticadel G. iniziò subito dopo la morte con Forciroli, che gli dedicò un'attenta biografia, sunteggiandone l'attività ed esprimendo un primo giudizio valutativo ritenuto ancora di grande interesse ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] responsabile del Dittico del beato Andrea Gallerani nello stesso museo (n. 5) e delGiudizio finale del Museo diocesano e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), ed. critica a cura di A. Marucchi, con commento di L. Salerno, Roma ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] scene del Noli me tangere e dell'Ascensione a sinistra; mentre a destra si trovano quelle della Pentecoste e delGiudizio universale la critica, l'attribuzione gode di chiari riscontri stilistici con i rovinatissimi affreschi del Paradiso del palazzo ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] , in casa del conte C. Santucci, per affrontare i problemi della questione romana e la situazione criticadel Banco di Roma al conte G., in Il Piccolo, 5 maggio 1935; F. Crispolti, Un giudizio di Pio X, in Pro Familia, 21 giugno 1936; P. Niccolini, G. ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] la giustificazione dell'intervento non comportava un mutamento delgiudizio negativo riguardo all'opera svolta in precedenza dai scambio in Europa (Torino 1924): le sue critiche, data la solidità del blocco di interessi che aveva portato a quella ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] secondo caso ottenne soltanto un buon giudizio di merito.
La vicenda del fallimento accademico della L. trova . Invece, da un punto di vista politico più generale, la criticadel giornale diretto da Anna Kuliscioff si giustificava perché la L. e ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] da parte di italiani che non risulti legata alla criticadel procedimento contro Serveto. Il G. prese parte, sia scomparsa di Calvino.
Il giudizio sul G. eretico non può essere separato da quello sul suo insegnamento del diritto. Egli fu partecipe di ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...