DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] sono rivolti tutti agli ardui problemi di interpretazione e alla valutazione criticadel nodo tenzone-Purgatorio, con riguardo all'opera di Dante, .
Rapportata al D., l'evoluzione dei giudizi sul valore letterario della tenzone e sulla funzione ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] edite nel Regno in quel periodo. Nessun cenno fa ad una revisione criticadel metodo allora seguito alla luce di quelli più recenti. E d'altra parte, non sempre il suo giudizio sulle fonti appare filologicamente valido. È il caso dei Diurnali di ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] fine a se stessa, diverrà sempre più critica letteraria per un giudizio sui momenti e le opere in esame, privilegiando quel tono familiare o popolare ch'era stato la prima ambizione del romanticismo italiano" (p. 185); Dall'Ongaro, dove "le ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] diplomatista A. Gloria.
Apprese da essi una sicura perizia critica ed una vivace sensibilità ai problemi di natura politica e un manoscritto della Biblioteca capitolare di Verona, delgiudizio di Petrarca su Pante, di istituzioni veneziane. ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] pp. 333)per inveire contro la criticadel Croce e del Norden, del Marchesi e del Fiore, accusati di antipatriottismo e 1986, pp. 772-774 (per anteriori e forse più benevoli giudizidel Pasquali sul F., ibid.,pp. 741 ss.). Affettuosa, ma generica ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] Partito socialista (1853-1892); Roma 1963, pp. 176-178, 201 s., 204-207, 210 s., 221.
Per un giudiziocritico sul B. storico del Cavour: R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all'Italia liberale, Torino 1963, pp. 173-175 e passim.
Per una bibliografia delle ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] presupposti e spunti dottrinali.
Un giudizio sull'opera di C. deve tener conto del fatto che la sua fu Corinthios (pp. 608 s.). Il Dümmler dà inoltre l'edizione criticadel proemio al commento delle Lettere di s. Paolo e quelle della ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] e le sue opinioni ci si rivelano fondate su "concetti confusi e superficiali" (termini precisi delgiudizio che di lui dette il Croce). I principi critici fondamentalmente elaborati dal F. (quali si deducono da recensioni e pezzi d'occasione raccolti ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] e luminarie a G.B. Angioletti per il suo volume Il giorno delgiudizio" (ibid., p. 141).
Sempre nel 1927 il F. dette vita alla Festa del libro: A. Gramsci, a tal proposito (p. 99), criticamente annoterà: "L'iniziativa in sé non era cattiva e ha dato ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] trattative col nemico è difficile discostarsi dal giudizio, per quando enfatico, dato dal Cappello: 222 (e nuova edizione, Venezia 1875); C. Tivaroni, Storia criticadel Risorgimento italiano. L'Italia durante il dominio austriaco. L'Italia ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...