FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] tempo" e il "secondo" del poema; una terza parte riguarda le modificazioni nel giudizio politico di Dante sull'età sua pp. 294-299;A. Vallone, La criticadel F. e le congetture storiche, in La critica dantesca contemporanea,Pisa 1953, pp. 108-119 ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] sofferta ricerca autonoma sui caratteri e gli aspetti gnoseologici delgiudizio e del dovere morali, come in uno Juvalta o in Gentile, La filosofia francese e ital. secondo G. C. B., in La Critica, XIX (1921), pp. 50-59; M. F. Sciacca, Il secolo XX ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] del nuovo catasto edilizio urbano e di alcuni provvedimenti di natura fiscale.
L'opera s'inquadrava nel processo di revisione critica in Riv. del catasto..., n. s., XXX (1976), pp. 68-71; F. Malacarne, Lineamenti di teoria delgiudizio di stima, ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] cultura delle scienze medico-biologiche e sulla obiettività delgiudizio e dell'interpretazione. Iniziata l'attività scientifica si distingue, oltre che per essere cauto nella critica e nei giudizi, per l'eclettismo assunto di fronte alle opinioni ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] ancora se stessi ma un se stesso, alla formazione del quale concorre l'ideale dell'opera d'arte che leggono, giudicano, rappresentano" (p. 135).Le modalità di giudizio che B. adottò come critico militante, scrivendo per "l'Unità" dal 1945 al 1947 ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] Inoltre il F., ansioso di sottoporre il lavoro al giudizio della critica, si accontentò di una versione incompleta: il primo se si eccettuano due recensioni, una di G. Gentile sulla Criticadel 1916;l'altra, apparsa anonima, su Civiltà cattolica il 1 ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] cedule et altre scritture, per le quali si deduce alcuna cosa in giudizio, debbano esser dettate, in buona lingua volgare, cioè italiana, nei un lavoro altrettanto sistematico di revisione criticadel testo nello sciogliere le contraddizioni là ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] mediocrità dei pezzo, il XXIII premio indetto dalla Gazzetta musicale nel 1868. A differenza dunque delgiudizio elogiativo dei contemporanei, la critica moderna - come abbiamo già visto - è assai poco tenera nei confronti di questo musicista che ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] e sottoposte perciò al giudizio di tutti gli accademici. Mentre molti di costoro - fra i quali il Del Furia, che ne , III (1829), pp. 1-10, e una edizione criticadel volgarizzamento del Tesoro di Brunetto Latini, rimasta incompiuta.
Fonti e Bibl.: ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] , che, secondo il modello configuratosi negli ultimi due decenni del Seicento, andava staccandosi dall'ideale dell'obiettività in favore delgiudiziocritico e della sollecitazione di un dibattito tra i lettori. I propositi in tal senso ripetutamente ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...