GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] del capitano del Popolo "Milletus de Griffis", consegnava al sacrestano di S. Francesco gli atti delgiudizio di sindacato del capitano contemporanea e posteriore. La mancata considerazione critica di tali relazioni, e delle reciproche ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] vari padiglioni architettonici (coffee-house, casino, tempio della Leda, biliardo), al secondo il giardino. La criticadel tempo non fu unanime nel giudizio sulla qualità estetica della villa, non esente da un certo neocinquecentismo, venato di esiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] sguardo sulle interpretazioni – soprattutto in chiave critica – che del suo pensiero si sono andate delineando in Nobili, Introduzione a F. Carrara, Programma del corso di diritto criminale. Delgiudizio criminale (con una selezione degli 'Opuscoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] «Il Messaggero», 27 marzo 1986).
La critica talvolta martellante delle scelte del governo e delle non scelte dell’opposizione non deve trarre in inganno circa il giudizio complessivo che Caffè dà dell’Italia del dopoguerra. È comunque una società in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] e la ricostruzione dogmatica offre i criteri teorici per una critica de iure condendo. Una grande opera, che diventa l’ in cui il pensiero di Calamandrei, dopo una visione sillogistica delgiudizio, approda a un dialogo con Croce e Guido Calogero.
E ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] pratiche di Belle Arti, pp. 412 s.). Sconcertante è poi il giudizio oltremodo positivo che egli dette sul Sacconi e sul suo monumento a il successo attestato dalle numerose edizioni, la fortuna criticadel B. fu stentata e tarda. Il Croce gli ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] De Sanctis. Negato qualunque valore alla critica classica imperniata sul commento storico e linguistico, esprimentesi nel formalismo e nel purismo e quindi incapace di giudizio, limitata la portata del romanticismo milanese che accoglie gran parte ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] classica quanto dalle suggestioni che gli provenivano dal mondo "inquieto" della nuova poesia.
Il suo giudizio sulla criticadel De Sanctis, sebbene articolato, era chiaramente limitativo. ne riconosceva la grandezza innovativa ritenendola però ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] generico terreno "illuministico" può portare a giudizi di superficie e fuorvianti. Probabilmente, Berti Bock, Ancora su V. C.: revisione bibliografica e breve analisi criticadel suo pensiero, in Acta medicae historiae Patavina, XVIII (1972), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] 3). Dunque, il valore è sempre, in qualche modo, l’espressione delgiudizio che l’uomo dà sulle cose, a seconda dei propri bisogni materiali e crescente e verso nuovi prodotti. Da qui nasce la sua critica ai «profeti sociali», e in primo luogo a Jean ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...