BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] informazione. Non manca nell'opera - in cui i giudizi si adeguano in genere a una piatta ufficialità - qualche notevole sforzo di vaglio delle fonti che dimostra l'intelligenza criticadel B., ma la preponderanza assoluta attribuita alle vicende ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] R. B., II, Studi manzoniani, Milano 1933, pp. 352-55, 391. Per il giudizio di G. Carducci, cfr. G. Chiarini, G. Carducci - Impressioni e ricordi, Bologna 190*1, p. 342. Per la criticadel Novecento: G. Gronchi, La "Poetica" di D. B., Pisa 1912; P. P ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] p. 26). Questo diritto di intervento delgiudizio spiega l'impostazione fortemente autobiografica di molta produzione devotiana, specialmente nell'ultima fase, a partire da Per una critica di me stesso del 1957 scritta in occasione dei sessanta anni ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] del sec. XVIII e padre misconosciuto della teoria degli ecosistemi, dette del C. un giudiziocriticadel trattato nel suo testo originale latino, né nella sua versione toscana della metà del sec. XIV, con la sola eccezione dei passi della fine del ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] arricchisce la definizione del personaggio specie in chiave psicologica. La fortuna criticadel C. declinò pp. 2-25, 92-101; G. Pantanelli, Un celebre pittore bolognese del Settecento in giudizio, in L'Archiginnasio, XXV(1930), pp. 121-26; H. Voss, ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] . 5591, 5609, 5770, e particolarmente per la durezza delgiudizio generale su Guido nr. 5685) tale da attestare atteggiamenti posizioni di Gregorio VII è in funzione strumentale alla critica della linea pauperistica e di cedimento scelta da Pasquale ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] consuetudine di franchi scambi d'opinioni. Nel giudiziodel Magnanima il rapporto del D. col ceto dirigente, e più ampiamente del pensiero politico, con Machiavelli e Guicciardini, giusnaturalismo e contrattualismo, la criticadel preilluminismo e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] fine sulla diffusione delle idee rivoluzionarie. È rimasto celebre il giudizio che di questa opera prima diede Cantimori, in una lettera di proprietà fondiaria (1970), nella splendida edizione criticadel Ricordo d’agricoltura (1975) di Camillo ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] l'inizio del 1811 il B. propose al governo la pubblicazione integrale e criticadel Trattato della 263; Rome,Naples et Florence, Paris 1927, I, p. 168: con lo sprezzante giudizio "L'on m'a donné ce matin un charmant sonnet de Carline Porta sur la mort ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] fu forse il primo a criticare esplicitamente quest’impostazione.
La criticadel bullionismo e della sua politica 41).
Questo passo è molto significativo per capire l’autonomia di giudizio di Botero sui problemi economici, che fa la sua grandezza. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...