Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] delgiudizio alla Montaigne.
Un filosofo forse può rinunciare alla formulazione di un giudizio, non un giurista – quanto meno un giurista del , andando incontro, in puncto quo, all’esplicita critica da parte di Grozio, il quale nega valore giuridico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] problema di Capograssi non è la critica negatrice del moderno ma l’esame della crisi criticadel moderno, affinché di esso si Kant, a suo giudizio, a rivelare all’attività dell’individuo la trama «fissa e imprescindibile del tempo e dello spazio ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] capace di felici intuizioni, e arrecò qualche contributo notevole alla criticadel testo. Collazionò vari codici (tra i quali alcuni " a condizionare negativamente il giudizio che su di lui daranno i posteri
Edizioni. I commenti del C. ad autori ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] . Dalla Polonia partì lo sgretolamento del comunismo.
A proposito delgiudizio storico sull'impatto determinante avuto dal , inoltre, dedicò al Teatro Rapsodico quattro saggi critici, comparsi sul settimanale Tygodnik Powszechny sotto lo pseudonimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] economia; questa è anche una delle ragioni delgiudizio, tendenzialmente negativo, dell’opera economica di 1962.
Lezioni di commercio o sia di economia civile [1765-1767], ed. critica a cura di M.L. Perna, Napoli 2005.
Per un elenco completo delle ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] del L. ha portato a una revisione delgiudizio, a partire dalla sua educazione come tagliapietra e proto nella bottega del Gaspari, ibid., pp. 88-93, 99-101; Id., Palazzo Morosini dal Giardin, in Critica d'arte, n.s., XI (1964), 65-66, pp. 31-39; Id., ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di cui si sente larga eco negli eruditi del Settecento. Più tardi questi giudizi tradizioriali vennero respinti dal Voigt, che lo definì un mediocre poetastro, e dalla maggior parte dei critici (il Burckhardt non gli dedicò neanche una citazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] Discours de la méthode con tre saggi scientifici. Le critiche e le questioni sollevate dal suo scritto lo spingono gli obiettori "baconiani":
Ciò che trovo più strano è la conclusione delgiudizio che mi avete inviato, vale a dire che ciò che impedirà ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] serve per giudicare. Pertanto, dato che gusto e ragione sono due momenti distinti delgiudizio, corrispondenti il primo al sentire, il secondo al filosofare, il vero critico, per giudicare di poesia, deve smettere di essere filosofo, per farsi anche ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] che costituisce l'inizio dell'attività criticadel D., testimonia del profondo interesse suscitato dall'ascolto delle Music and Letters, XLIX (1968), pp. 351 s.; Il giudizio sull'Ulisse di D. e sulla prima rappresentazione mondiale alla Deutsche ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...