DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] generiche e fallaci dei letterati, in materia di giudizio sull'opera concreta (ibid.). Di cui la " letteratura, 2 ed., II, Bari 1953, pp. 323-44); G. Ceci, Il primo criticodel D., in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXIII (1908), pp. 617-36 ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] alla Divina Commedia già creduto della fine del Trecento o dell'inizio del Quattrocento, ma dalla critica più recente (G. Petrocchi, in Umbria nel 1280. Ma va sottolineato che ogni giudizio è reso difficile dalle condizioni attuali degli affreschi ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] il lavoro del recupero critico ancora più arduo.
Nel 1900 usciva la prima monografia sul C., quella del Rushfort, il occasione della mostra veneziana (1961) il più acuto e pertinente giudizio sul C. fu quello espresso da Lionello Venturi, valido ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Trionfi è evidente, mentre resta sintomatico il giudizio di Venturi (1931) che, senza avanzare attribuzioni, riteneva il S. Sebastiano della stessa mano del S. Girolamo Castelli, dipinto con vicenda critica pressoché identica.
Nel 1490 ripresero i ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] 1947) era "il giudizio sul mondo che egli vuole prepotentemente rappresentare".
Frattanto si apriva il divorzio del G. dai formalisti F. Russoli (prefazione alla mostra del Milione del febbraio 1959). La critica che ieri avversava la sua posizione ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] del suo stile con quello del Sansovino, e nel contempo del suo distacco da quella matrice, è nel giudiziodel (1953), pp. 3-23 (specie pp. 18 s., 23), poi in Filologia e critica, Milano-Napoli 1955; G. C. Argan, Il Tasso e le arti figurative, in ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] critica che il percorso artistico, e anche la capacità di partecipazione religiosa e d'impegno civico del , Vetrata duccesca, Firenze 1946 (2 ediz., Milano 1956); R. Longhi, Giudizio sul Duecento (1948), in Opere complete di R. Longhi, VII, Firenze ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] intervento diretto di Chaptal; ma la sua posizione restava critica.
Stando ai documenti finora noti, non gli si conoscono la semplice sospensione del procedimento. Alla scarcerazione non fu forse estraneo il giudiziodel Salvotti che annotava ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] la quadratura, la sodezza, il cubismo di quel giudizio".
Dal gennaio al maggio del 1912 il L. frequentò il corso per allievi dalla rivista Valori plastici e alimentata dai maggiori artisti e critici italiani del tempo (e a cui il L. non prese ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] come commissario delle palificate di Fiumicino, a partire dal 1608.
Il lavoro del M., apprezzato dalla committenza papale, fu tuttavia sottoposto al giudiziocritico di molti dei suoi contemporanei. Curcio sottolinea che il M., benché considerato ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...