DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 1840 ed è costituita da un bassorilievo in gesso raffigurante il Giudizio di Paride (perduto), con il quale partecipò al concorso accademico 'Esposizione universale del 1867 a Parigi, in cui ottenne la gran medaglia d'onore.
La criticadel tempo pose ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] la Maiestas Domini, come figurazione abbreviata delgiudizio finale - e la composizione del gruppo fanno intendere che il termine " . Ma il suo bozzetto gli procurò l'unica aspra critica tramandataci dalle fonti; sicché egli fu costretto ad operare ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] le altre opere assegnabilì a C., la maggioranza dei critici ritiene opera di quest'ultimo soltanto le Storie della fra dipinti oggi riferibili a C. e la grande scena delGiudizio universale nel mosaico fiorentino sono innegabili e resta piuttosto da ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] nella Sistina sotto l'affresco delGiudizio (la parte superstite del cartone è conservata nella Galleria Spada . 247 s., 272;R. Bruno, Perino del Vaga. Poetica dell'"Idea" e stile in Castel S. Angelo, I, in La Critica d'Arte, n.s. XIX (1972), ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] in una raccolta milanese; l'affresco delGiudizio universale, datato 1550, su una parete del santuario di S. Maria delle Grazie fonti, ecc. (v.anche rec. di L. Ragghianti Collobi, in La Critica d'arte, VI [1959], pp. 166-184). V. anche: R. Soprani ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] vari padiglioni architettonici (coffee-house, casino, tempio della Leda, biliardo), al secondo il giardino. La criticadel tempo non fu unanime nel giudizio sulla qualità estetica della villa, non esente da un certo neocinquecentismo, venato di esiti ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] pratiche di Belle Arti, pp. 412 s.). Sconcertante è poi il giudizio oltremodo positivo che egli dette sul Sacconi e sul suo monumento a il successo attestato dalle numerose edizioni, la fortuna criticadel B. fu stentata e tarda. Il Croce gli ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] del L. suscitava interesse, all'inizio del nuovo secolo, anche nell'ambiente romano, certo in virtù delgiudizio pittura veneziana, Venezia 1771, pp. 416 s.; G.M. Pilo, Fortuna critica di G. L., in Critica d'arte, 1958, n. 27, pp. 203-244; Id., Opere ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] di pittore, la sicurezza di giudizio che gli deriva dalla sua profonda conoscenza delle tecniche artistiche e il suo entusiasmo di appassionato indagatore di Venezia che rendono ancor oggi viva la sua opera. L'attività criticadel B. si fonda su un ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] che alla fine dell'anno scolastico 1851-52 firmò un giudizio assai lusinghiero sul Cremona. Qui ebbe modo di conoscere versione del Falconiere (Milano, Civica Galleria d'arte moderna) che piacque alla criticadel tempo per l'esattezza del costume ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...