Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] di bravura e di modestia: "amor del Po, del Reno e d'Adria... / Per le Questa fase già si rintraccia nelle critiche che si agitarono per la il Casanova, che non le risparmiò a sua volta un giudizio crudele: "Je l'ai trouvée désagréable dans sa figure, ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] , "un po' più di cronaca e un po' meno preoccupazione di dover dare giudizi valevoli per la Storia del teatro", con il rischio - a suo avviso - che dinanzi ad una "critica troppo intelligente" l'autore finisse per scrivere più per essa che per il ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] della fedele compagnia Monaldi, subì dal Simoni un giudizio negativo a proposito de Il raggio di luna ( -161; M.A. Prolo, Storia del cinema muto italiano, I, Milano 1951, pp. 38, 75 s.; R. Simoni, Trent'anni di critica dramm., II, Torino 1954, pp ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] di amorosa alla Ferranti e quello di "soubretta" alla D'Afflisio.
Il giudiziodel Goldoni sulla sua abilità di interprete è contraddittorio: nei Mémoires critica duramente la sua interpretazione della Fondazione di Venezia che giudica falsa, monotona ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] parte se ciò avesse contribuito a facilitare il giudizio dei censori romani. Nel 1613 il D. ebbe Seicento, Firenze 1969, pp. 136-41; P.Gherardini, Problemi critici e metodologici per lo studio del teatro di G. D., in Biblioteca teatrale, I (1971), ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] D. nel mondo musicale europeo (vedi i giudizi elogiativi del De Brosses, del Lalande ecc.) potrebbe essere un elemento a compositore applaudito a Roma, non debba temere la severità dei critici delle altre città". A Roma, nel carnevale 1742, vennero ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Agnesi, che ne diede un giudizio rimasto manoscritto nell'Ambrosiana e nell'Archivio di Stato di Milano (la seconda copia ha data 22 giugno 1742), assai critico ma non privo di acuti rilievi sulla personalità del Gorini. Venuto a conoscenza della ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] nel film Il cappello a tre punte e la critica accolse positivamente la prestazione del D. che vi figurava come Luca (1935). Titina un festoso ritorno alle radici del teatro napoletano. Più articolato può risultare il giudizio sul D. attore: c' ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] suoi compagni e con il consenso del padre che sperava così di fargli mettere giudizio, fu rinchiuso nel riformatorio di atto unico di Galeazzo Ciano (quando non era che il critico teatrale dell’Impero) e seppe abilmente manovrare per ottenere nel ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] (1735).
Sul teatro del F., rispetto a quello dei contemporanei Gigli e Nelli, pesa il giudizio limitativo di essere troppo legato attendere la fine del sec. XIX, con il nuovo interesse critico e biografico per il F. del Bencini e del Baccini - autori ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...