DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] a giudizio degli 145, 167; G. Fuscolillo, Le cronache de li antiqui ri del Regno di Napoli, in Arch. stor. delle province napol., I XLVI (1921), pp. 231 s.; R. Filangieri, Rassegna critica delle fonti per la storia di Castelnuovo, II, Napoli 1936, ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] G. scelse tuttavia il campo interventista. A suo giudizio la guerra era infatti un mezzo necessario per battere La modernità nei libri di scuola. Note critiche, Rossano 1886; Per la Giovane Italia del secolo venturo. Proposte di un repubblicano ...
Leggi Tutto
LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] e 1793, propose per arbitro della causa il Lupi. Il giudiziodel Bouillod sul suo operato fu però drastico: il L., con di marinai per la flotta.
L'operato del L. fu considerato molto severamente dai criticidel governo. La livida satira di L. Serra ...
Leggi Tutto
LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] storicamente (B. Croce, Raccolte di fatti e giudizio storico, in La Critica, XXXI [1933], pp. 79 s.).
Dopo italiani(, cit., pp. 15-22, 27-33).
Fonti e Bibl.: Le residue carte del L. sono conservate in Arch. di Stato di Mantova, Legato Luzio (22 buste) ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] che a Roma si sarebbe data del suo operato. Particolarmente severo il giudizio che doveva esprimere su di lui la Corona Cattolica e la S. Sede attraversavano una fase critica. È verosimile, inoltre, che alla promozione non sia stato estraneo ...
Leggi Tutto
GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] La Capitale, I [1870], n. 59). Alcuni anni prima un uguale giudizio aveva colpito la politica corrotta di B. Ricasoli, legata alla "consorteria" e di alcuni dei difetti del tempo, nei romanzi del G. i critici hanno spesso rilevato l'inusuale ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] opera costantemente ispirata a rara acutezza di giudizio e a nobilissima concezione del dovere militare", la croce di cavaliere che di sostanza.
Le polemiche del 1931 vennero originate da alcuni articoli di critica alla sua politica militare di stampo ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] socialista, apparso su Critica sociale del 16 dic. 1895, suscitando il consenso di Ivanoe Bonomi e le critiche di Leonida Bissolati e economica mantovana dimostravano, a suo giudizio, la fallacia di molti postulati del marxismo e ne imponevano una ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] e culturale, dal momento che essa fu caratterizzata più dalla stretta subordinazione gerarchica alle direttive del sovrano che da personali attitudini di giudiziocritico. Sotto questa luce va vista la sua opera, sia pur vigile e puntuale, di ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] 1838 incappò in un'altra disavventura giudiziaria: rinviato a giudizio perché accusato di aver nascosto nella sua abitazione due i primi di novembre del 1848 - di pressoché certa attribuzione al G. - nel quale si critica aspramente il ministero Rossi ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...