DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] lui svolto, si risolve a favore del D. per complessità di interessi, spirito critico e desiderio di obiettività documentaria.
Nel o un singolo cittadino non potevano essere convocati in giudizio fuori dal distretto genovese. Il vescovo, favorevole ai ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] ai confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini, sia pure sacri. Si dovette insomma prendere atto del fatto che il papa aveva convocato e comunque non si vede ancora sottoposta a critica la rivisitazione scientifica che è stata data negli anni ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] questa il D. da un lato esprime un giudizio negativo sulla milizia dell'altopiano di Asiago ("gente del D. per la condotta oscillante e timida del provveditor generale esprime pure una critica al metodo - che si sta già rivelando dannoso - del ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] talvolta mirate all'affermazione della propria personalità politica. A giudizio dello storico P. Scoppola il G. avrebbe teso, invece il G. pronunciò un discorso di forte critica alla democrazia interna del suo partito e al ruolo conservatore che ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e una rassegna critica dell'edizione Regesta pontificum Romanorum curata da Ph. Jaffé.
L'articolo del G. Sulle 1871), il Baldasseroni avrebbe definito "gratuito" e "infondato" il giudiziodel Gennarelli.
Sempre nel 1863 e poi negli anni seguenti, il ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] senza indicazioni di tipografia [ma L. Torrentino]). La critica si è lungamente interrogata se essa sia stata realmente pronunciata non per dire la sua nel pieno del tumulto, ma "a cose fatte per esprimere un giudizio sul passato e un monito per l' ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] 1734, coll. 1111-1252; ma con omissioni). L'edizione critica ancora oggi fondamentale è quella a cura di O. Tommasini, Innocenzo VIII ai Romani). Non per tutte le parti del Diario vale il giudizio di Tommasini che l'I. scriveva "quando il fatto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] cose romane suggerisce a B. un diverso, più favorevole giudizio, non è solo la trattazione di uno stesso periodo 'Italia, LV, Roma 1920. un'edizione critica dei testo, pubblicato insieme con quello del Libellus do imperatoria potestate in urbe Roma, ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] quanto donne, costoro avanzassero le prime critiche allo statalismo socialista. Alla base del dissenso della B., quale emerge dalle comunisti meccanicamente controllati da Mosca.
Particolarmente interessante il giudizio su Lenin. La B., con la quale ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] ed estratti da opere di altri scrittori contiene alcune dissertazioni critiche dello stesso Caruso.
I criteri di compilazione adottati nel 'opera un giudizio assai duro espresse più tardi Rosario Gregorio (Introduzione allo studio del dritto pubblico ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...