PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] culturali e non solo. Il cambiamento, graduale, ma chiaro, del suo giudizio sul re e la sua azione (Gandino, in Paolo Diacono , che Paolo tratta con lo stesso rispetto e la stessa critica che ha per quelle scritte. Grazie a questi materiali e alla ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] in modo essenzialmente critico L. e gli hanno rimproverato il dispotismo, espresso soprattutto nell'annientamento dei più potenti vassalli del Regno, come i Sanseverino e Raimondo Del Balzo Orsini. Tale giudizio riconosce che costoro avevano ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] economie. I dati riportati nel Diario del Bizoni giustificano appieno il giudizio espresso da Haskell, secondo il quale 791; CXL (1998), pp. 102-118; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, II, L'età moderna. Il Seicento, Roma 1997, pp. 35- ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] loro, sarebbe riemersa, vent'anni dopo, nella sua concezione del Partito d'azione (PdA). Dalla visione di Amendola mutuò anche il motivo antigiolittiano (quindi un giudiziocritico sulla vicenda dell'Italia prefascista) e certe suggestioni nittiane ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] miscellanei, solo alcuni sonetti, non spregevoli, hanno resistito alla critica, e non senza dubbi residui: perché, se non si prelati riminesi, pp. 19-34, 654-657 (giudiziosa compilazione biografica dell'inizio del sec. XIX); D. Paulucci, memoria su I ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] frequentazione lasciò tracce nell'atteggiamento fortemente criticodel F. nei confronti dei gesuiti, Theresias und Josephs II, Wien 1985, I, pp. 547-556. Per i giudizi di Pietro Leopoldo e Sperges, cfr. Ead., Marginalien des 18 Jahrhunderts zu zwei ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] il giudizio della stampa; il Corriere della sera gli dedicò due articoli, uno laudativo, uno piuttosto critico, 268-288; s. 4, I [1860], pp. 11-40, a proposito del saggio su La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia); G. Massari, ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di Lecce e Margarito di Brindisi.
Più complessa e discussa nella critica è la vicenda della duana de secretis e della duana baronum sua pericolante successione.
Esemplare per la fortuna del regno di G. è il giudizio che in età sveva ne dava Riccardo ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] . Si tratta di un romanzo eroico-galante, che la critica assimila alla peggiore maniera che il Seicento abbia prodotto. Rassolina di evidente matrice aristocratica. Esempio spesso riportato è il giudiziodel F. sul processo dei veleni, di cui egli ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , quando la situazione per Orbetello assediata si fa decisamente critica, si ricorre ancora una volta alla sua autorità ed esperienza il rigore amministrativo, la ponderatezza di giudizio, l'imperiosità del comando, il consapevole coraggio; e rimasero ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...