FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] , ecc.) che "erano già dissidenti dal fascismo". Il giudizio è confermato dal Diario pisano di uno studioso tedesco, K (1970), pp. 644-650; G. Miccoli, Delio Cantimori. La ricerca di una nuova critica storiografica, Torino 1970, passim; P. Zerbi, A ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] cura di A. De Gubernatis, Milano 1883, pp. 139-157; Epistolario del duca M. C. di Sermoneta, a cura di G. L. Passerini, Firenze 1903; per i giudizicritici sui suoi lavori: C. Troya, Del Veltro allegorico de' Ghibellini…, Napoli 1856; L. Delatre, La ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] ma ne devolvé le rendite per costruire la chiesa di Sevilla del Oro in quell'isola.
Sofferente di fegato da più anni, Ma un giudizio definitivo non può darsi, mancando un'edizione critica delle Decades e, in base ad essa, un esame critico e ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] ricredette nel suo giudizio sul fascismo, contro cui levò la sua condanna in occasione del delitto Matteotti. Visse di cinque mesi, Roma 1943(valutazione critica degli avvenimenti politici tra luglio e dicembre del '43); Panorama dell'Italia libera, ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] giudizio tradizionale del ministro "forestiero", spregiatore delle forze indigene, avverso alla élite intellettuale del cfr. N. Cortese, La Calabria Ulteriore alla fine del sec. XVIII, estr. da Riv. critica di cultura calabrese, Napoli 1921, pp. 24-35 ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] , di cui conquistò rapidamente l'intera fiducia: a giudizio di un diplomatico francese, H. d'Ideville, sarebbe del potere temporale, facendolo "crescere in prestigio", senza che esso avesse in ciò alcun merito o partecipazione effettiva: critica ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] severo giudizio di Tacito; e se nel libro Tiberio successore di Augusto (Roma 1942) la critica delle n. s., XXI [1941], pp. 139-164).
Bibl.: Un elenco degli scritti del C. fino al 1940 è premesso, al volume Studi di antichità classica offerti da ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] di Mazzini, questa volta con Quadrio, prima per i giudizi poco lusinghieri espressi nei suoi riguardi da Garibaldi nel suo lavoratori del mare, provocando una feroce critica ai riformisti liguri, per bocca di Lazzari, al congresso di Bologna del 1904 ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] finestre" (cfr. anche, ma soprattutto per il periodo successivo, il giudizio di A. Garosci, Storia…, pp. 256 s.). Riprova di fu, nell'ambito del movimento antifascista, uno degli elementi più attivi e dinamici; critico verso la passività della ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] nel 1950 presentò il romanzo La paga del sabato, che ebbe i giudizi positivi di Italo Calvino e Natalia poi 1982); G. Falaschi, La Resistenza armata nella narrativa ital., Torino 1976; La critica e F., a cura di G. Grassano, Bologna 1978; M. Corti, B ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...