Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] . 5591, 5609, 5770, e particolarmente per la durezza delgiudizio generale su Guido nr. 5685) tale da attestare atteggiamenti posizioni di Gregorio VII è in funzione strumentale alla critica della linea pauperistica e di cedimento scelta da Pasquale ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] un'approssimazione accettabile sia la datazione, sia un testo critico, tale cioè che risulti purgato da interpolazioni più o che pur consapevole delgiudizio sostanzialmente negativo espresso da G. nei confronti dell'Impero - giudizio rinnovato in un ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] che le tesi lovaniensi fossero sottoposte anche al giudizio della Congregazione del S. Uffizio. Il D. vide in questa si mutarono in una serrata criticadel Papato e del principio d'autorità e in una rivendicazione del diritto di disobbedienza: posto ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] 1222 B, c. 8r, 1304 ca.; Schüssler, 1983a). L'affresco delGiudizio universale nel Camposanto di Pisa - di poco anteriore al 1338 - aus dem Clm 17401, 2 voll., Wiesbaden 1980.
Letteratura critica. - W. Bousset, Der Antichrist in der Überlieferung des ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] lat. 5001). In queste conclusioni del Pertz consentì anche K. Strecker, che dette la seconda edizione criticadel carme in Mon. Germ. 'Italia meridionale".
Com'è questa società, così sono i giudizi di E., tutti rivolti più facilmente all'odio, ove ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] all'interno della figurazione delGiudizio universale è un indice significativo del suo sviluppo, anche selecti phototypice impressi, 75), 2 voll., Graz 1982-1984.
Letteratura critica. - M. Schapiro, From Mozarabic to Romanesque in Silos, ArtB ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] condannate - opera precipua dello Eck sulla base delgiudizio dei teologi di Lovanio, di qualche suggerimento della sulla scorta degli appunti del Morone, ma si veda anche la critica dello Schulte e la messa a punto del Kalkoff) e che esigeva ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] presupposti e spunti dottrinali.
Un giudizio sull'opera di C. deve tener conto del fatto che la sua fu Corinthios (pp. 608 s.). Il Dümmler dà inoltre l'edizione criticadel proemio al commento delle Lettere di s. Paolo e quelle della ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] il regno di Davide e la storia di Assalonne, in ambito critico è stata più volte posta in rapporto con i sovrani carolingi (Birchler se non egli stesso.Confronti bizantini per la raffigurazione delGiudizio finale a M. sono stati indicati da Brenk ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] degli ebrei e dall'instaurazione del regno millenario di Gesù a Gerusalemme, prima delgiudizio universale.
Il movimento, che ancora . Lo incoraggiarono nel suo lavoro di letterato e di critico Ṭāhā Ḥusayn e ‚Abbās Maḥmūd al-'Aqqād che egli in ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...