BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] carattere infinitesimale nel Rinascimento: del sistema si può ricordare il giudiziodel Montucla: "C'était a dire se abbia per anche (sic) veduta la luce" (Notizie istorico critiche intorno la vita e le opere degli scrittori veneziani, tomo III, cap. ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] del ragionamento da quelle erronee usando il metodo sillogistico. Si privilegia il criterio deduttivo, in base al quale il giudizio ’ dai contemporanei.
Nell’età dell’Illuminismo la critica filosofica lavorò sulla negazione della metafisica e sulla ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] cosa gli fu concessa, ma sotto sorveglianza speciale.
Sottoposto a giudizio, nel dicembre del 1851 fu condotto, quasi in fin di vita, innanzi tesi malthusiane (il Saggio si apre appunto con una critica al Malthus). Il C. mirò infatti a dimostrare, ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] ; in nessun modo, tuttavia, ciò giustifica un giudizio riduttivo circa l'importanza dei suoi lavori che al potuit geometrice tractata (Mantuae 1711), l'opera del C. più considerata dalla critica, dedicata al preside ed ai questori della Camera ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] ambiti particolari del mondo naturale. Né le critiche antiaristoteliche lanciate dagli umanisti del Rinascimento, né strumenti matematici, e gestita da un 'bibliotecario di gran giudizio' che avrebbe avuto anche il compito di valutare le nuove ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] di altri. Eraclito non sa o non tiene conto del fatto che anche Senofane aveva criticato Omero ed Esiodo, biasimando gli uomini per "avere nella vita privata e pubblica. Egli condivide questo giudizio, che presenta come tradizionale e diffuso; a suo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] 'autore in quest'ottica critica il concetto indiano di (m. 289/901), mentre ci sono pervenuti il Kitāb al-Azmina del medico Abū Zakariyyā ibn Māsawayh (m. 243/857) e il Kitāb dell'atmosfera ‒ può modificare il giudizio, come le differenze della vista ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e culturali anche al di là delle Alpi, consolidarono i giudizi negativi di alcuni e gli procurarono amarezze. La prima nacque o fosse un evento provvidenziale. Nel frattempo certe critichedel Tanucci alle sue tesi facevano breccia. Dopo la Difesa ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] classe di funzioni trascendenti che ha sottoposto invano al giudizio dell'Académie. Il teorema di Abel, un monumentum prussiana, la critica diventa ancora più esplicita; scrive Louis Pasteur nel marzo 1871: "Se nel momento del supremo pericolo la ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] spiegazione causale dello sviluppo del pensiero. C'è, anche in questo caso, qualcosa di vero in tali giudizi e non mancano l'autorità non gli impedisce il dissenso o anche la critica. Egli assegna una primaria autorità a Ippocrate e a Platone ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...