BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] pur serbandosi il privilegio delgiudizio indipendente e dell'arguta, affettuosa canzonatura talvolta, del "baldinage" di tradizione paterna nella filologia shakespeariana e nella ricognizione criticadel teatro elisabettiano e della fortuna di ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] un sonetto e accettando di compilare per il XIV volume delle Opere del Giordani, allora in preparazione, una scelta di Pensieri e giudizi di letteratura e di critica estratti dalle sue lettere; furono sempre gli Amici pedanti, infine, che ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] che esce nuda da una fonte per rivelare che Fortuna è figlia delgiudizio umano e dell'umana opinione.
Non più in terzine, ma in pp. 284-287; Id., Lo Zodiacus vitae del Palingenio, in Spigolature di erudizione e di critica, Pisa 1898, pp. 193 ss.; A. ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] periodo della Controriforma – è considerato dalla critica minore a confronto della più significativa 158).
Per quanto concerne la nozione di popolo, a differenza delgiudizio machiavelliano, l’autore di Bosco vede nel popolo il soggetto ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] Quadrio e L. Ellero.
L'attività pubblicistica e criticadel C. appare strettamente legata al processo di formazione da un oggettivismo ad oltranza va posto il giudiziodel C. sul Verga, giudizio notevolmente positivo nella misura in cui il tessuto ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] della ricerca puntigliosa della verità, illuminato dal credo cattolico cui si uniformò costantemente. L'indipendenza delgiudizio e il rigore morale delle sue critiche, se gli valsero la stima degli amici e il rispetto di molti avversari, non gli ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] dapprima non pubblicò una criticadel C. sugli Scrittori d'Italia del Mazzuchelli, poi dette un pesante giudizio negativo di una delle più impegnative fatiche del bresciano, l'edizione postuma delle Lettere del vescovo Paolo Gagliardi, preceduta ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] tempo" e il "secondo" del poema; una terza parte riguarda le modificazioni nel giudizio politico di Dante sull'età sua pp. 294-299;A. Vallone, La criticadel F. e le congetture storiche, in La critica dantesca contemporanea,Pisa 1953, pp. 108-119 ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] , che, secondo il modello configuratosi negli ultimi due decenni del Seicento, andava staccandosi dall'ideale dell'obiettività in favore delgiudiziocritico e della sollecitazione di un dibattito tra i lettori. I propositi in tal senso ripetutamente ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] . Inoltre il consueto attento lavoro di ricerca biografica impedisce al B. di lasciarsi del tutto coinvolgere da un giudizio di ordine moralistico anziché critico. Meno riuscito è invece il tentativo di inserire il Monti nella più vasta prospettiva ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...