CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] non sposterà minimamente i termini della questione. Di qui lo scarso peso storico-critico degli scritti che nacquero dopo il Discorso del C. che, se da una parte condizionarono il giudizio su Dante di tutto il sec. XVII, dall'altra non contribuirono ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] considerarlo "uomo di gran criterio", e in questo giudizio sottoscriveva le critiche che la cultura settecentesca dei dizionari storici e scientifici opponeva alle critiche severe del Vico.
La prima opera a stampa del B. uscì nel 1733 a Roma: è un ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] In memoriam), pur avendo presente il giudizio contrario del Cameroni che considera partigiano a causa c. di P. E. Guarnerio, Milano 1893; B. Croce, Aggiunte... [XXVIII], in La Critica, XXXV (1937), pp. 351-54; I poeti minori dell'Ottoc., III, a c. di ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] Lanza è pseudonimo del C., come risulta dalla risposta pubblicata l'anno stesso dall'Altomari: Emendazione della Critica di Roberto publico utilibus...". Ciò contrasta evidentemente col giudizio negativo espresso otto anni prima nell'Emendazione ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] . inserisce nelle sue ottave. Va dunque mitigato il giudizio totalmente negativo del Carducci, che per il B. coniò l'epiteto d'una risentita e profonda tragicità. Manca del tutto il rigore della critica, il ricorso alle fonti storiche, il tentativo ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] dopo essere stato citato in giudizio, la somma di 400 ducati ricevuta dal Chigi per la stampa dell'edizione pindarica del 1515 (cod. 309, f ristampa dell'aldina, ma un'accurata
revisione critica (ἐπιδιόρθωσις), resa possibile dall'aiuto offerto dal ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] tra quelli che si accostarono con più dignità e originalità al modello boccaliniano anche se, a giudiziodel Croce, egli non ebbe nessuna attitudine alla critica e alla satira e compose due volumi "pieni di scempiaggini in cattiva prosa". Lo Spini fa ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] del B., diffuse oltre cento volumi di classici latini, dichiaratamente copiando le più diffuse edizioni di Germaniae di Francia. Nessuno o quasi degli autori latini da lui prefazionati gli aprì il tema di uno studio critico citata). Un giudizio di G. ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] eloquenza alla poesia e alla critica teatrale. Il luogo di risonanza di questo assiduo impegno fu l'Accademia del Buon Gusto, dove il F , in sede di valutazione letteraria, come nel giudizio sull'Attilio Regolo metastasiano (Lezione accademica sopra l ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] 'opera d'arte. In una lezione del 21 nov. 1842, recitata per l'maugurazione del suo corso di filologia e d'estetica nell'università di Pavia, l'A. cosi riassunieva il suo giudizio sulla poesia e il suo metodo critico: "Se il perfezionamento morale è ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...