Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] non deve essere adottato in vista del p., ma per sé stesso. Ne deriva allora la criticadel concetto di p. in sede Unione librai pontremolesi, viene assegnato all’opera che, a giudizio dei librai stessi, abbia raggiunto un notevole successo di vendita ...
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Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] giungere ad affermazioni assolutamente e universalmente valide; sbocco di questa critica scettica è la "sospensione delgiudizio". S. svolge quindi sistematicamente la critica dei modi o mezzi di dimostrazione adottati dalle varie scuole filosofiche ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] di una verifica filologica e storica dell'interpretazione; il risultato una devalorizzazione delgiudizio, del resto intenzionale.
È ormai lontana la domanda "dove va la critica letteraria?" che sottotitola le Notizie della crisi sulle quali nel 1993 ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] di chiusura pronunciato da Chruščëv al XXII congresso, la critica espresse generalmente un giudizio favorevole: le Izvestija qualificarono S. come ausiliario del partito nella lotta contro il culto della personalità; la Pravda rilevò lo spirito ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] con la crescente diffidenza nei riguardi della categoria criticadel preromanticismo: formula elaborata soprattutto in Francia, anche sempre aperto, anche perché strettamente legato al giudizio formulato sul movimento nel suo insieme. Giova ...
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KAZIN, Alfred
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Critico e scrittore americano, nato a Brooklyn il 5 giugno 1915. Fu in Europa, nel 1947, quale professore presso il Seminario americano di Salisburgo; successivamente [...] letteratura americana moderna. L'altro volume di criticadel K., The inmost leaf (New York 1955), è una raccolta di saggi varî, alcuni dei quali denotanti una più distesa equanimità di giudizio e soprattutto una più approfondita consapevolezza dei ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] suo dolore esistenziale non si risolve in angoscia ma in giudizio morale e nella speranza della redenzione; queste le premesse di che sempre caratterizzano questi parti. La criticadel presente, tanto più del presente musicale, viene condotta in ogni ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] : se pur non possiamo far nostri i giudizi dei primi arcadi, che reciprocamente si congratulavano del restaurato buon gusto, e nella poesia come nella criticadel tempo ravvisiamo facilmente i limiti del classicismo arcadico, a cui troppa della più ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] teatro, a sceglier l'artista».
Sull'autorità un po' tirannica di un giudiziodel Croce gli interessi criticidel Capuana sono stati ridotti a un miscuglio occasionale di giudizi confusi. Non tenne conto il Croce dell'ufficio cui servivano i richiami ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , Firenze, Sansoni, 1914).
In realtà - e sembra difficile non condividere, nella sostanza, il giudiziodel Barbi -, il primo solido tentativo di approntamento criticodel testo si deve a Ernesto Giacomo Parodi che, con l'aiuto di Flaminio Pellegrini ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...