BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] e dallo stesso Giosue Carducci, ne scrisse rapidamente una serrata critica. A riprova della mancanza di idee ben definite e dell tutto vigore e sete di generosità. In questo giudizio, del resto, concordarono i contemporanei che videro nelle sue ...
Leggi Tutto
Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] nei suoi aspetti peggiori (ma di solito senza un giudizio di condanna morale).
E molto spesso gli epigrammi si chiudono letterarie, la critica dei tipi umani (il parassita, l’imbroglione, il medico incapace), il lamento sulla dura vita del cliente, ...
Leggi Tutto
BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] critico acuto, e a tal punto versato nella filosofia da conoscere profondamente Platone e Aristotele. In età matura il B. soggiornò a Roma, al servizio del anche due tragedie, che uscirono postume: Il Giudizio di Paride, stampata, forse a Trapani, nel ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] domenicana, stando a quanto afferma nella valutazione critica di questi testi il Kaeppeli, il più recente della stessa città: documento questo che, a giudiziodel Kaeppelá, dovrebbe essere del 1278.
Bibl.: T. Kaejpjpeli, Corrispondenza domenicana ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...