Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] apportato con la sua critica, aprendo un nuovo Giordani, cui pure aveva sottoposto per un giudizio la giovanile Cantica. Quando accenna alla non ha propriamente pensieri, non sa neppur bene la causa del suo dolore; egli è in una specie di letargo; ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] componimento invita a partire per servire Dio e salvarsi nel Giudizio finale, mentre quelli che restano non sono né saggi né che li proteggono (come sarà il caso del conselh 156.6), seguito da altri due di critica politica e morale, da parte amica per ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] accanto a Lucrezio.
Ma diventa errore di gusto e di giudizio voler contrapporre alla Gerusalemme liberata. in cui il Tasso toccò insieme più volute dalla riflessione critica che dalla riflessione lirica e cioè dalla coerenza del tono.
Così ancora, ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ma soprattutto all’immagine di Costantino promossa (con diverso giudizio morale) dagli studi di Burckhardt. A questi ultimi una serie di delitti a ridosso del concilio di Nicea e animato da un’accesa critica dell’uso strumentale della fede da parte ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] è nei romanzi degli anni Sessanta, dove il giudizio dell’autore pistoiese sul potere democristiano s’aggrava, occorre la mediazione di una cultura critica; si oppone al doppio errore dell’integrismo e del pragmatismo; esorta a una continua ricerca ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] filosofia viva. In questo modo, egli ha sporto appello: il suo giudizio s'è riaperto: la coscienza italiana ha ripreso, in appello, il precisa in cui non influiscano simpatie e tendenze personali delcritico. Noi saremmo, in verità, per i Dialoghi ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] settant'anni (che sono quelli della sistemazione critica della nostra letteratura anche minore) scarsissima fortuna mettere in luce la versatilità e l'acutezza del protagonista, la sua libertà di giudizio e quel suo dir cose serie attraverso scherzi ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] che gli fu sempre ostile, forse per il giudizio giustamente severo da lui formulato, senza conoscerne l' ; C. Goffis, L., Palermo 1961; A. Frattini, L. nella critica dell'Otto e del Novecento, Roma 1989. Studi: P. Giordani, Scritti editi e postumi, a ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e queste due dee, «se dir lice e conviense», della critica d'oggi, tanto poco rappresentano, loro sole, la letteratura d 101, 1385-1386) risale per lo meno al secolo VII, a giudiziodel Wilmart, che ne cita i più antichi manoscritti a sua conoscenza: ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] sia stata possibile su questo scrittore una tal varietà di giudizi, nei tempi e nelle persone. Dovuti appunto allo sforzo interessante per noi, l'inizio d'una critica veramente feconda alla concezione del Principe, partendo non più dalla discussione ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...