FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] Inoltre il F., ansioso di sottoporre il lavoro al giudizio della critica, si accontentò di una versione incompleta: il primo se si eccettuano due recensioni, una di G. Gentile sulla Criticadel 1916;l'altra, apparsa anonima, su Civiltà cattolica il 1 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] anni dell'impegno democratico) al 1902 cambiava solo il giudizio sulla Triplice: da impaccio e insopportabile freno delle mire 129; E. Garin, A. L. nella storia della cultura e del movimento operaio, in Critica marxista, XVII (1979), 2, pp. 67-81; G. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] critico sia verso il fascismo sia verso la democrazia.
Alla base delle tesi dell'E. vi sono un giudizio Stato, Polizia politica, fasc. personale J. Evola; J. E. nei documenti segreti del Terzo Reich, Roma 1986, a cura di N. Cospito-H. W. Neulen, pp ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Della retorica, critica della visione aristotelico-ciceroniana della retorica quale arte del discorso e della Seguirono repliche e controrepliche a stampa, sottoposte da Patrizi al giudizio dell’Accademia Fiorentina.
Data infine al 1591 (Ferrara, D ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] cui riprende la distinzione tra giudizi secondo l'intelletto e giudizi secondo la volontà. e affronta 2, pp. 153-183; F. Palladino, Critica dei principi e metodo logistico nell'opera matematica del cartesianoM. F., in Nouvelles de la Republique des ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] era senz'altro simile a quello del C., in difesa dei principi aristotelici contro il saggio critico di Tassoni, il quale da parte riportato la dottrina aristotelica, senza aggiungere un suo giudizio teologico. Nel 1616 pubblicò il suo Apologia ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] orientare le sorti del mondo umano, e con esso si misura. Ne viene così un giudizio nel complesso negativo pp. 605-621; S. Coppolino, Interpretazione crociana e revisione critica dell'idealismo nella prospettiva storicistico-spiritualistica di F. B., ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di esaminare quali sviluppi essa avesse avuto nella filosofia seguente.
Con quest'opera il B. appare ormai fuori delcriticismo kantiano, di cui non afferra né i giudizi sintetici a priori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia, pp. 181-241), e ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] spese "aulae dolos" e di condividere il giudizio negativo da tutti riservato alle corti (M circumpulsione scaturisce dalla critica al principio dell' La vita intell. a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, 1 ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] ". Se infatti il giudiziodel Vico può derivare da una non del tutto disinteressata distribuzione delle P. Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 17-19; M. Rak, Condizione, critica e fantasia poetica…, in La rass. della lett. ital., LXXV(1971), pp. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...