FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] riguardo la criticadel F. alle posizioni di T. Mamiani. La morale non si accontenterebbe del solo adempimento del dovere, ma anche del fatto che Il F. rappresentò il Consiglio comunale in un giudizio arbitrale e riuscì a ottenere un lodo favorevole ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] cedule et altre scritture, per le quali si deduce alcuna cosa in giudizio, debbano esser dettate, in buona lingua volgare, cioè italiana, nei un lavoro altrettanto sistematico di revisione criticadel testo nello sciogliere le contraddizioni là ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] del 1511 la signoria di Chévigny, egli fu ben presto trascinato in giudizio da alcuni parenti del tra vecchio e nuovo mondo. Studi e ricerche sul grande cancelliere di Carlo V, in Critica storica, XXI (1984), pp. 373-380; F. Chabod, Carlo V e il suo ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . F. Turati per la Critica sociale e Treves per il torinese Grido del popolo non mancarono di sollecitargli , i socialisti. I quali tutti, a prescindere da ogni giudizio sul problema dell'espansione coloniale in terra d'Africa, giustamente vedevano ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] grandissimo rilievo nella storia della critica dei testi giuridici romani, particolarmente del Digesto, per aver saputo IV, Città del Vaticano 1946, pp. 327-372. Infine: R. Abbondanza, La giurisprudenza medievale nel giudizio dell'umanista Francesco ...
Leggi Tutto
DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] 'Andrea e al D.: il Caprioli ne ha dato recentemente l'edizione.
Un giudizio complessivo sull'opera del D., che non si limiti a ripetere uno schema consueto e che poggi su un esame critico dell'intero corpus dei suoi scritti, è ancora di là da venire ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] un lavorio di critica incessante che prosegue fino al 1761-62. Scritti intermedi sono: Pratica del confessore (1755), tra i vari temi offerti dalla tradizione con assoluta indipendenza di giudizio. Non è la creazione o la sintesi sistematica che la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Kehr), e si arriva al recente giudizio di Ernst Werner che vede in C resistere a una duplice critica storica che elimina, o di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. Vasina, Romagna medievale, Ravenna ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] e Camillo Renato, fornendo anche nella Nota critica precisi chiarimenti per una ricostituzione del loro carteggio (pp. 306 ss.) e più in particolare pp. 126-134, sui rapporti del C. con David Joris). Al giudizio di Cantimori si contrappone G. H. ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] troppo energico era il suo esempio di accortezza critica nell'utilizzare le fonti, d'indipendenza rispetto agli il C. partecipò al giudizio di sindacato sul podestà di Cremona. Nella stessa città, come membro giovane del Collegio senatoriale, fu poi ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...