Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] del conflitto stesso.
Un altro importante contributo alle teorie del conflitto è stato fornito da Dahrendorf (v., 1957). Egli parte da una critica , poiché questa scelta comporta la formulazione di giudizi di valore di natura etico-politica di fronte ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ruolo di apologeti del potere costituito, esercitare, in modo nicodemitico, una critica all'assetto 221-246; dello stesso autore, per un giudizio assai articolato che va al di là del caso specifico ravennate, cf. La politica annonaria veneziana ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] delle procedure ufficiali a disposizione delle parti presenti nel giudizio, ma si è piuttosto caratterizzato per strategie scelte o degli sviluppi contemporanei sono utili per un esame criticodel diritto come fattore di cambiamento. Nelle oasi ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] bene". Giunge il primo decennio del Cinquecento, siamo alla seconda stesura, e il suo giudizio è mutato: alcuni dei più valenti di leggi, necessariamente crebbe quella dei litigi" -, critico verso il gonfiarsi delle legislazioni; e per farsi ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] motivo complessa e difficile. La FUCI stava vivendo un momento critico perché la dirigenza precedente era stata sostituita d'autorità dalla Santa univoco e anzi diviso non solo sul giudizio a proposito del regime fascista ma anche su indirizzi e ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] . 68-91), aventi come oggetto la grazia e il giudizio universale, la devozione mariana, la perfezione dello stato religioso, Maestro Salomone d'Anagni medico del secolo XV, Frosinone 1964; O. Bonmann, Problemi critici riguardo ai cosiddetti "Statuta ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] gerarchia di giurisdizione (l'influenza del pensiero dionisiano è ancora da definire criticamente, in tutta la sua ragione, che rischiano continuamente di essere soffocate dalle male erbe dei falsi giudizi: VII 3-4, 3 volte. In Fiore CLXVIII 6 si ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] potevano adire una corte, né essere chiamate in giudizio, quindi, paradossalmente, non era neppure consentito loro di in quanto individui. La storia del pensiero politico e quella delle istituzioni hanno discusso criticamente i modi in cui le teorie ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] Note sui modelli di processo e giudizio di opposizione ex art. 23 co. 1, lett. h), c.p.a.;
- in tema di espropriazione del diritto di autore, gli artt. 112 e 114, l. 22.4.1941, n e app., 2011, 915, con nota critica di Masera, R., Danni da atto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] in Italia al seguito del re, nell'estate del 1502; il 28 settembre il Trevisan riferi in Collegio, con un giudizio sin troppo fiducioso.
Sia nei trattati più tardi, dove la conoscenza del greco, la critica testuale e l'insistente ricorso alle fonti ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...