BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] la morte di Lanfranco, fu eletto per acclamazione del clero e del popolo, vescovo di Pavia. Morì in questa sono state fatte due edizioni critiche, quella di Laspeyres pubblicata in B. permette di tracciare un giudizio senza dubbio positivo, in quanto ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] , stampati nel 1596 appunto con le note del Mastrillo; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto circa il posto che giustamente la critica oggi assegna al D. tra i giuristi siciliani del Cinquecento e il contributo da lui ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] degli artigiani. A suo giudizio, la presunta incompatibilità tra il richiamo ai documenti e la critica cauta delle false tradizioni e delle ., VIII, 681, cc. 1-14 (14 lettere del M. ad A. Magliabechi del 1687-1707, cui è allegata l’unica copia di ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] 1767, 4 aprile), sia le idee sulle arti e la storia dell'arte nell'orazione del 1735, contribuendo a modificare il giudizio pesantemente negativo dei critici settecenteschi e a mettere in luce tratti di originalità e anche di indipendenza di gusto e ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] litium forensium, una critica alla degenerazione degli vescovo di Pavia, si trova un giudizio molto lusinghiero dal punto di vista pp. 178, 193 s.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, Roma 1911, II, pp. 187, 262, 294; III, pp. ...
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Patteggiamento e rifusione delle spese alla parte civile
Alessandro Diddi
Inizialmente completamente estromesso, il danneggiato che si sia costituito parte civile nell’ambito del procedimento di applicazione [...] la condanna al pagamento delle spese del procedimento e non ha efficacia nei giudizi civili ed amministrativi»1. Tali elementi delle conseguenze dannose del reato, ex art. 165 c.p.
5 C. cost., 12.10.1990, n. 443; in senso critico nei confronti di ...
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Donazione di cosa altrui
Emanuele Bilotti
Le Sezioni Unite, con sentenza n. 5068/2016, dopo aver concluso nel senso della nullità della donazione di cosa altrui per mancanza di causa (salvo il caso [...] degli altri comproprietari e senza far ricorso al giudizio di divisione, bensì in forza di un . 3. 15 Così Mengoni, L., op. cit., 221 ss. In senso critico v. Argiroffi, C., Del possesso di buona fede dei beni mobili, in Comm. c.c. Schlesinger, Milano ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] in essa si trovasse. Di tale serenità ed equilibrio di giudizio il D. si vantò sovente, negli scritti destinati alla la protezione dell'anonimato, svolse una critica circostanziata e approfondita del sistema giuridico e politico che presiedette alla ...
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Le soglie nei reati tributari e il diritto UE
Stefano Finocchiaro
La riforma dei reati tributari del 2015, innalzando le soglie di punibilità di alcuni fattispecie delittuose – e in particolare del [...] ha affermato che «in forza del principio del primato del diritto dell’Unione, le più radicale critica secondo cui 24.11.2003, n. 326.
7 L’occasione per un simile giudizio incidentale potrebbe essere offerta da un procedimento a quo relativo ad un ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] e cause del Decretum grazianeo, di Gerardo senese, ecc. La critica che più di sovente, e fondatamente, si rivolge al B., e cioè la mancanza di originalità e la prolissità cui non fa riscontro un'adeguata acutezza di giudizio, non sminuisce ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...