SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] L'art. 192 stabilisce che dopo la morte del marito sua moglie "prende la sua parte" o 431 segg., Pavia 1934; E. Albertario, La critica della critica, in Bull. ist. di dir. rom. Vittorio , nonché essere convenuto in giudizio per l'eredità, salvo a ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] illud, quod ante in hoc vel isto fuit statu. Ma la critica humiana, movendo dal concetto che la sostanza pensante si riduce a e difeso da un'azione in giudizio: questa è invero la caratteristica essenziale del diritto soggettivo. Ora nei cosiddetti ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] ., Appunti per una critica sulla terminologia del possesso, Pavia 1915; id., La terminologia del possesso nella compilazione giustinianea di possesso diretto o indiretto del cod. brasiliano del 1916.
Se un giudizio complessivo si vuole esprimere sull ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] vista storico e secondo la revisione cui l'ha sottoposto la critica giuridica moderna: v. poteri, divisione dei), il concetto della per l'istruttoria e il giudizio. Le stesse non si applicano tutte ai funzionarî del Pubblico Ministero, per i quali ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] röm. Obligationsbegriff, Uppsala 1927; G. Chiovenda, Le forme nella difesa giudiz. del dir., in Saggi di dir. process. civ., I, Roma 1930 1923; A. E. Cammarata, Contributi ad una critica gnoseologica della giurisprudenza, Roma 1925; H. Kelsen, ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] Freud, dei suoi successori e dei suoi critici. In tutti i casi, avviene che un sistema o come un processo. Altri modelli del mondo descrivono: il modo in cui l' l'attore perviene necessariamente a un giudizio razionalmente corretto circa il modo e la ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] costituisce il terreno stesso di una reiterazione dell'analisi critica non solo per quel che attiene al dovere di essere nel mondo con altri. La constatazione del reiterarsi di errori nei giudizi degli uomini riporta in primo piano il significato ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] sia laiche sia religiose, fino all'inizio del 21° sec. - rompe l'unità tra contro il diritto positivo, un criterio di giudizio capace di conferire o di negare validità diversa unità viene costruita mediante la critica dissolvitrice di ogni dualismo. La ...
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VERIFICAZIONE di scritture
Giovanni Cristofolini
Quando una scrittura privata prodotta in giudizio non sia o non si abbia come riconosciuta (art. 1321, 1323 cod. civ., 283, 386, 3° comma cod. proc. [...] comparazione sono tipicamente una forma di prova critica (indizio); del resto, la verificazione di scrittura (come sviluppo e più limitato e contengono il libero apprezzamento del giudice. Ove la verificazione riesca, se la scrittura disconosciuta ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] giudizio non coglieva l'importanza dell'Istoria civile, che non stava nella ricostruzione erudita degli eventi del Regno, ma nell'affermazione del 709-761. Delle altre opere del carcere l'unica sinora pubblicata in edizione critica è L'ape ingegnosa, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...