CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] delle pazienti indagini sui manoscritti leopardiani. La vita del Foscolo, pur nella sua informazione rigorosa, è inficiata dai criteri moralistici delgiudiziocriticodel C.: la genialità del Foscolo, il suo mondo poetico, l'ambito culturale ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] biografica, desunta dalla stessa pittrice cui lo legava una profonda amicizia, e l'acutezza e la misura delgiudiziocritico.
Membro corrispondente dal 1812 dell'Institut de France, nel 1816 fu nominato direttore dell'Accademia reale napoletana ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] 'A. al suo terzo libro Scrittori d'Europa. Critiche e polemiche (Milano 1928), una raccolta di articoli e del Giorno delgiudizio, erano modellate sui ricordi, l'infanzia, i paesaggi, le immagini: Ritratto del mio paese (Milano 1929); i racconti del ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] condannate - opera precipua dello Eck sulla base delgiudizio dei teologi di Lovanio, di qualche suggerimento della sulla scorta degli appunti del Morone, ma si veda anche la critica dello Schulte e la messa a punto del Kalkoff) e che esigeva ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] i musicisti iberici e quelli italiani, questi ultimi sempre ammirati, ha forse generato nel campo della critica un'analoga disparità di giudizio sull'opera del C.; infatti se H. Anglès ne loda il valore storico come introduzione alla teoria musicale ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] di Trento.
Questa replica alle riserve mosse da ignoti critici alle capacità di storiografo del F. e alla sua scelta di scrivere in al dialogo del 1559. Fra i tratti sorprendenti dell'opera sono la ripresa quasi letterale delgiudizio di Machiavelli ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] anche venga ora riconosciuta l'esattezza sostanziale delgiudizio, si dovrà dare a questo giovane, che 118; G. Berzero, Vita di G. B., Milano 1933; Id., Nuove pagine di critica, Chiavari 1933, pp. 199-212; G. Fanciulli, Gente nostra, Torino 1933, pp. ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] di Petrocchi fu Torquato Tasso, fin dall’edizione criticadel Mondo creato (Firenze 1951), fondata sul ms. e β risalgono, a suo giudizio, in modo indipendente alla copia del poema divulgatasi subito dopo la morte del poeta, il cui testo, nella ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] a mano l'importanza che l'opera filologica e criticadel B. veniva assumendo nella nuova cultura letteraria italiana rinnovate ab imis prospettive critiche e problemi d'edizione: basti pensare al capovolgimento di giudizio sul codice Mannelli; alla ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] del tempo ed è oggi dimenticata, ma tra i contemporanei ricevette elogi da Luigi Fornaciari, Niccolò Tommaseo e Pietro Giordani nonché dalla Revue encyclopédique di Parigi. I giudizi altalenanti di Papi portarono Benedetto Croce a criticare l ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...