CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] giudizio storico: giacché voleva evitare che si trasformasse troppo direttamente in giudizio illuministica, cit., pp. 465-495); A. Saitta, La questione del "giacobinismo italiano", in Critica storica, IV (1965), pp. 204-252; G. Manacorda, Ricordo ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Della retorica, critica della visione aristotelico-ciceroniana della retorica quale arte del discorso e della Seguirono repliche e controrepliche a stampa, sottoposte da Patrizi al giudizio dell’Accademia Fiorentina.
Data infine al 1591 (Ferrara, D ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] E Bentham, nel giudiziodel Salsese, pur avendo il merito di aver sottolineato la centralità del concetto di utile nell ragione dell’origine e dell’andamento delle ricchezze.
Ne critica, poi, le semplicistiche definizioni di scambio come compravendita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] del verum factum) derivata sicuramente dalla lezione della scuola napoletana e tale, quindi, da rendere il giudizio come in buona misura la critica ha sempre riconosciuto, quest’opera meno originale e felice del Savonarola, è ampiamente compensata ...
Leggi Tutto
CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] era senz'altro simile a quello del C., in difesa dei principi aristotelici contro il saggio critico di Tassoni, il quale da parte riportato la dottrina aristotelica, senza aggiungere un suo giudizio teologico. Nel 1616 pubblicò il suo Apologia ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] critica delle finanze delle Due Sicilie, manifestando avversione alla pura teoria economica.
Ai fini della collocazione storica del che aveva inferto ben più duri colpi ai feudatari. Un giudiziodel B. a tal proposito è tuttavia rivelatore e della sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] della ragione critica possa esigere, nella totale insofferenza del principio d’autorità, sotto qualunque forma si presenti, offrendo tanto ai giuristi che agli umanisti una lezione di probità intellettuale e d’indipendenza di giudizio.
Opere
Opera ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] . Nel concorso del 1930 la commissione presieduta dal Del Vecchio formulò, infatti, un giudizio drastico ed ingeneroso , quindi, che gli scritti composti dal 1955, anno critico per l'avvio concreto della costruzione costituzionale, costituiscano l' ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] attuale o potenziale del mondo: secondo Marcuse, l'identità hegeliana di reale e razionale è un giudizio prospettico, non può essere capito e decodificato dalla psicologia del profondo ancor più che dalla critica letteraria, è irriverente, forse, ma ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che delineasse a tutto tondo le soluzioni dei vari punti criticidel passaggio alla democrazia.
Il D., il 10 dic. Fascismo e Democrazia cristiana, Milano 1951; P. Togliatti, Per un giudizio equanime sull'opera di A. D., e altri scritti raccolti in L ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...