PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] felicità oggetto de’ buoni Principi (1749). Se la criticadel devozionalismo e della superstizione, e l’appello per una sfumato il giudizio della Relazione sulla Monarchia del 1784, dove si riconoscevano i meriti del fratello nella riorganizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] due giudizi sull’opera di Mondolfo, dovuti rispettivamente a Norberto Bobbio e a Eugenio Garin. Il primo ha sottolineato il fatto che il marxismo del senigalliese si propone non come rovesciamento della concezione hegeliana dell’Idea, ma come critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] rende l’uomo mediatore tra cielo e terra, quanto nella critica di un sapere mondano chiuso all’eterno, gli ideali si occupano delle faccende politiche» e la «bilancia» delgiudizio popolare si contrappone così il vincolo virtuoso che la filosofia ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] si è dibattuta la criticadel Novecento per l'attribuzione di singole figure o parti del pulpito agli allievi di singole figure degli specchi istoriati, seppure è nella scena delGiudizio finale che sono riscontrabili le maggiori affinità con l'opera ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] imminente quanto preoccupato delle apparenze e delgiudizio degli osservatori esterni. Il vicario E Federico II imperatore e i mendicanti: privilegi papali e propaganda anti-imperiale, in Critica storica, XXII (1985), pp. 22-25; G. Barone, Elias v. ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] l'opera filologica e criticadel B. non esercitasse direttamente sulla cultura del suo tempo e sulla Per le regole della lingua toscana e per brani inediti e importanti giudizi. Per gli scritti danteschi cfr. Studi sulla Divina Commedia di ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , secondo giudizio personale, tanto sul testo milanese, il più vicino all'incunabolo napoletano perduto, quanto su quello veneziano del 1483, più toscaneggiante (e venezianeggiante). Giorgio Petrocchi, che pure scrisse pagine di critica filologica e ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] . Ma anche qui il giudizio deve essere graduato in rapporto alle diverse fasi della sua vita. Nel Libro d'amor dì carità, nato, come opera meditata e organica, dal fervido e quasi trionfale periodo veneziano, la critica ai vizi del suo tempo è solo ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] negli anni del suo "lungo ministero" trovò un preciso limite in relazione ai temi di politica estera. Egli assunse, infatti, toni fortemente critici verso l'inerzia e l'episodicità della politica estera giolittiana, a suo giudizio barcollante tra ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] opere vichiane. Tuttavia, al di là delgiudizio sul D. (che del resto lo stesso Croce accostò, per questo vanno segnalati: E. Garin, Dei rapporti fra D. e Vico, in Giorn. critico filos. ital., XXXVI (1957), pp. 131 s.; Id., Dal Rinascimento all' ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...