MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] dei bassorilievi con scene della Genesi e delGiudizio universale, rispettivamente nel primo e quarto pilastro 1996, pp. 81-90); R. Bonelli, Il problema critico dei disegni per la facciata del duomo di Orvieto, in Boll. dell'Istituto stor. artistico ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] tutti concludenti".
Un giudizio complessivo sul poeta si poté dare solo dopo la morte, quando il veto del B. non poté 1956, pp. 213-41, cui dobbiamo la più convincente sistemazione criticadel B. ed anche una scelta un po' più coraggiosa dei suoi ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] storica e sicurezza di cultura" e dava un giudizio ampiamente positivo del saggio. Gobetti recensì con altrettanto favore il successivo Nel 1922 aveva pubblicato, dopo il successo di criticadel primo romanzo, Il domani dei baci (Milano), una ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] Parini, che pure costituiscono forse il frutto migliore dell'attività criticadel B. (del 1805 è, infatti, un'edizione criticadel Giorno particolarmente lodata dal Carducci per il "giudizio" con cui il B. seppe orientarsi nella "moltitudine delle ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] compositive.
Importante e seguita anche la produzione storico-criticadel D., dove il preciso codice formale che diretta dell'opera.
Dando sul finir della vita un giudizio complessivo della propria produzione architettonica, il D. (Fabbriche ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] generazione (un giudizio ripetuto ancora da Sabbadini, 1905, p. 159). Nel corso del XVI secolo vennero . 235-250; L. Munzi, Prassi didattica e criticadel testo in alcune prolusioni inedite del Parrasio, in Studi umanistici piceni, XIX (1999), ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] i rappresentanti a Torino.
Il titolo di esordio, Il giorno delgiudizio di G.B. Angioletti, ebbe la ventura di vincere il ben radicata nella tradizione piemontese. Fu, comunque, soprattutto come critico - e poi studioso - di cinema, che il G. ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] . dell'Ist. lombardo di scienze e lett., s. 2, XVI (1883), 4-5, pp. 261-68 (sitratta delGiudizio di Numa, in realtà già pubblicato); F. Solerio, Studio critico su L. C. e le sue opere, Firenze 1902 (con l'elenco delle inedite o perdute); F. Viglione ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] in cui si contengono l'istituzione della critica e l'intenzione di una metafisica pura. Quest'ambito di pensiero Kant non poté sviluppare, e ciò per aver connesso la possibilità della scienza alla forma delgiudizio sintetico a priori (mentre il C ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] opera concretamente realizzata, il lavoro più significativo è l'edizione criticadel De Re publica di Cicerone (Torino 1936; nuova ediz., così, ricche d'acutezza d'interpretazione, equilibrio di giudizio e finezza letteraria, le Lezioni sulla lirica d ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...